Scontri a Jerez: Bautista vs Miller...vs i social!

Motomondiale 2017 – Fun facts da quel dell’Andalucia: è stato un fine settimana di fuoco quello della MotoGp a Jerez de la Frontera, e non solo per le temperature. Già perchè tra Jack Miller e Alvaro Bautista son volate parolone e perfino qualche spinta di troppo. la cronaca: l’australiano e lo spagnolo arrivano al contatto e alla caduta alla prima staccata durante la gara.

Jackass – come viene soprannominato – non la prende benissimo e spinge Alvaro sulla via di fuga. E’ visibilmente arrabbiato il portacolori del team Marc VDS che una volta rientrato in pit lane, entra all’interno del box del team Aspar per chiedere spiegazioni ad Alvaro.

Sembra un remake di quanto si vide tra Schumacher e Coulthard a Spa nel 1998: Miller, decisamente più alto di Bautista, chiede spiegazioni. Quest’ultimo risponde deciso ma con calma, gli spiega cosa fosse accaduto. Tra i due l’elettricità è forte, la sensazione è che possa partire qualche gancio destro da un momento all’altro. Miller alza il dito, chiede spiegazioni, Bautista risponde. I due son sempre più vicini, quasi a contatto. Sembra uno scontro Rocky-Drago, con il povero Gino Borsoi, team manager Aspar che si avvicina pronto a dividere i due ipotetici boxer.

Jack Miller si avvicina ancora di più e…da una pacca ad Alvaro, un abraccio a chiudere la questione tipicamente aussie di pace. So ragazzi.

Ecco, appunto…”so ragazzi” ed i giovani millennials di oggi sono sempre con la testa davanti al cellulare, agli smartphone sui social Network. E d’altro canto, sono tanti i tifosi ed i fans che hanno attaccato Jack, apostrofandolo anche in maniera decisamente poco elegante. Jack si è preso dello stupido, passando per il classico “vergognati” e un evergreen come “non meriti la MotoGp”.

Non potevano mancare ovviamente i soliti “fu*k you” o “ass*ole”. Un peccato che lo stesso Jack si sia abbassato al livello di tale gente, bruciandosi ancor di più. Già perchè un personaggio come lui ha l’onore e l’onere di essere vip e non dovrebbe cadere in certe trappole. Ma se Miller ha come soprannome Jackass, un motivo ci sarà pure!
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Cal Critchlow e l’ape

Peggio è andata a Cal Crutchlow, colpito a tradimento da cotanto insetto vigliacco a striature, altresì chiamato Ape. A fine turno di prove, l’inglese alla curva uno – sempre lei teatro del delitto – inizia a dare pugni a vuoto. Mette la folle, poggia la moto su un muretto e improvvisa spogliarello con para-petto fatto cadere in terra. Si apre la tuta e la sventola per far uscire l’avversario piccolo e pungente. Non contento rientra in pit lane, si spoglia per cercar vendetta e medicare la puntura. Finita lì, un po’ frastornato l’inglese va a svolgere il suo dovere: intervista per la prima fila. Uno a zero per l’ape.

Most bizarre moment of the #SpanishGP…

? problems @calcrutchlow?? pic.twitter.com/luOICUbL5b

— MotoGP™ ? (@MotoGP) 6 maggio 2017