SBK: la centralina unica? "decisione in poche settimane"
Favorevoli all'adozione sono principalmente Honda e Yamaha, contarie Kawasaki e BMW. Superbike Commission: "La decisione in poche settimane"
Superbike 2017 – C’è un campionato parallelo che si sta giocando in questi giorni in quel di Misano Adriatico ma potenzialmente può valere molto di più rispetto a quanto si mostrerà in pista. Già perchè se tra i cordoli, il predominio di Jonathan Rea e di Kawasaki finora è stato dirompente, con outsider di lusso come Tom Sykes e Chaz Davies, tra le carte del futuro regolamento, c’è una marea che spinge per poter introdurre un sistema che, si spera, livelli prestazionalmente il campionato. O almeno, che ponga un punto di partenza univoco. Si, il futuro del World Superbike potrebbe avere a che fare con la centralina unica. Niente di sconvolgente per carità, considerando come anche in MotoGP ci sia la Magneti Marelli per tutti.
Chi parla però di stessa cosa nel BSB fa un errore parziale, attenzione! Già perchè la Motec è ovviamente unica per tutte le case nel campionato oltremanica (che ha appena perso ufficialmente Davide Giugliano) ma in quel caso si tratta di una centralina unica che non permette alcun utilizzo di controlli elettronici. Insomma, un’estremizzazione ancor più evidente.
Nel Mondiale Superbike la richiesta, caldeggiata fortemente sopratutto da Honda e Yamaha, che vede la non contrarietà di Ducati, porterebbe quindi ad una centralina singola. Si tratterrebbe di una nuova strada da imboccare già avviata da alcune consultazioni in quel di Donington.
Qui a Misano è arrivata la conferma da parte della Superbike Commission secondo cui, dopo diversi colloqui al riguardo, si giungerà ad una decisione in poche settimane.
Oltretutto, durante l’ultima riunione della Superbike Commission tenuta tra Dorna, FIM e MSMA durante il fine settimana di Barcellona di MotoGP, è stato presentato un chiarimento sulla potenziale idea di utilizzare questa ECU singola per la stagione 2018.
“Non ci sono state decisioni immediate, tuttavia è stata discussa la possibilità di poter controllere e applicare la centralina unica per il 2018. Tra poche settimane prenderemo una decisione definitiva”.
Tra gli oppositori più forti c’è ovviamente Kawasaki per ovvi motivi di superiorità data anche da investimenti molto elevati sotto il punto di vista elettronico, ma anche BMW che considera la superbike come un terreno di sviluppo, nonostante risultati non eccezionali per il momento.
Dunque gli oppositori sono quelle case che considerano la Superbike come unica valvola di sviluppo accelerato, considerando come invece Ducati, Aprilia, Honda o la stassa Yamaha sfruttino la MotoGP per questi motivi.
Chi la spunterà? Vedremo se il round di Misano darà ulteriori risposte, oltre a quelle della pista.