WSBK, Honda: Rea e Haslam moderatamente soddisfatti del test di Aragon

Il team Honda World Superbike ha completato ieri la ‘due-giorni’ di test sul circuito del Motorland Aragon, in Spagna, in preparazione alla stagione 2013 del Mondiale Superbike. I piloti Jonathan Rea e Leon Haslam hanno avuto la possibilità di confrontarsi con i rivali diretti del prossimo anno, anche se le pessime condizioni meteo hanno reso il primo giorno molto problematico per tutte le squadre. Ieri invece era asciutto, ed i due inglesi hanno potuto provare dei pezzi nuovi per le loro Honda CBR1000RR Fireblade.

Entrambi i piloti si sono dichiarati moderatamente soddisfatti dei progressi compiuti nel test, soprattutto per quanto rigurda il nuovo forcellone. Haslam tuttavia è incappato in una brutta caduta alla prima curva al suo secondo giro con la gomma posteriore più morbida portata dalla Pirelli, fortunatamente senza particolari conseguenze per il pilota. Sia lui che Rea proseguiranno il lavoro con il team a Jerez, dove a fine mese è in programma l’ultimo test prima della pausa invernale.

Jonathan Rea non nasconde un pò di delusione per il tempo sprecato: “E ‘stato un abbastanza frustrante perché abbiamo perso il primo giorno e abbiamo dovuto aspettare fino alla tarda mattinata di ieri per poter scendere in pista. Abbiamo provato alcune nuove parti per l’impianto frenante, riscontrando un miglioramento sia nella consistenza che le prestazioni, e questo è stato certamente positivo.”

“Il nuovo forcellone ha lavorato bene con i nuovi cerchi da 17 pollici – ha proseguito Rea – ma abbiamo ancora bisogno di fare un pò di messa a punto con alcune nuove parti del telaio che riceveremo presto. Abbiamo altre cose da provare a Jerez, oltre alla nuova elettronica, ed io non vedo l’ora di farlo.”

Questo il commento al test del neo arrivato Leon Haslam: “Ho fatto qualche giro sul bagnato mercoledì, ma era solo per prendere maggiore confidenza con la moto. Quando la pista è finalmente asciugata abbiamo avuto modo di provare molte cose diverse facendo tutto con la gomma dura, con la quale mi sentivo molto bene. Quando sono uscito con le gomme morbide, ho perso il posteriore entrando in curva e la moto è finita sulle barriere: putroppo si è danneggiata troppo gravemente per essere riparata.”

“Siamo quindi passati alla seconda moto, ma era molto diversa dall’altra e comunque non rimaneva più molto tempo in ogni caso, motivo per cui il tutto è risultato abbastanza frustrante alla fine. Il giro che ho fatto con le gomme morbide mi ha fatto capire che il nuovo forcellone rappresenta un grande miglioramento, quindi non vedo l’ora di provarlo ancora a Jerez insieme ad altre parti nuove che riceveremo molto presto.”