Rossi: "Il campionato è ancora aperto!"

Il fuoriclasse pesarese commenta il 5° posto nel GP di Germania della MotoGP 2017: "Senza il nuovo telaio sarebbe stata una disfatta."

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 2 lug 2017
Rossi:

Valentino Rossi (Movistar Yamaha) si accontenta del suo 5° posto finale nel GP di Germania della MotoGP, un risultato certamente non esaltante ma che gli consente di restare comunque agganciato al treno dei primi in campionato.

Scattato dalla terza fila, il pesarese è stato tra i piloti più attivi nel gruppetto degli inseguitori che nulla ha potuto per “tenere il passo” dei tre battistrada, le Honda ufficiali di Marc Marquez e Dani Pedrosa (Honda Repsol) e la M1 ‘satellite’ di Jonas Folger (Monster Tech3).

Al Sachsenring, Rossi ha occupato a lungo la quarta posizione, ma alla fine ha dovuto arrendersi al ritorno di Maverick Vinales, che lo ha relegato al quinto posto. In campionato, Rossi è ora 4° con 119 punti dietro a Marquez (129), Vinales (124) e Andrea Dovizioso (Ducati Team, 123).

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Così il ‘Dottore’ ha commentato la sua prestazione odierna al Sachsenring:

“E ‘stato un weekend difficile perché abbiamo sofferto molto, come su altre piste quest’anno, ma per fortuna siamo riusciti a lavorare meglio. La gara non è stata poi così male perché ho mantenuto un buon passo dall’inizio alla fine.”

“Sono contento quando lotto per il podio, ma questo quinto posto è comunque abbastanza buono, sono punti utili per il campionato e sono solo a dieci punti dal primo, quindi penso che il campionato sia ancora molto aperto.”

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Ai microfoni di Sky Sport, Rossi ha spiegato più nel dettaglio la situazione rilativa a ‘vecchio’ e ‘nuovo’ telaio della Yamaha M1:

“Il nuovo telaio non è quello del 2016, è quello del 2017 ma un po’ modificato. Sono contento di averlo usato anche oggi, perché se avessi avuto quello 2017 sarebbe stata una disfatta come a Barcellona e Jerez, invece così in qualche modo ce la siamo cavata.”

“Folger comunque è stato velocissimo per tutto il weekend, soprattutto oggi che ha fatto una grandissima gara come Zarco a Le Mans, e questo dimostra la bontà della Moto 2016.”

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E per quanto riguarda la differenza con le Honda, il 9-volte-iridato ha aggiunto:

“La differenza con le Honda l’ha fatta il consumo della gomma posteriore. Marquez, che è un grande interprete di questa pista, nell’ultima parte di gara ne aveva ancora moltissimo. Ho visto la sua gomma a fine gara ed era quasi nuovoa, secondo me poteva fare un’altra quindicina di giri (ride).”

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