Pedone provoca incidente mortale: un anno di condanna
Il pedone dovrà anche risarcire la famiglia del motociclista con 150 mila euro.
Da quest’oggi chi attraversa incautamente la strada, ha un motivo in più – oltre alla propria preservazione e alla propria coscienza – per prestare più attenzione. Già, perchè la Cassazione ha condannato un pedone che, attraversando con il rosso dietro l’autobus, ha provocato un incidente mortale per un motociclista che arrivava dal senso opposto di marcia e che, dopo essere stato sbalzato dalla sella, era finito contro un palo, andando purtroppo incontro alla morte, come riporta l’edizione on line de La Repubblica.
Una condanna ad un anno di reclusione con pena sospesa dalla condizionale, per concorso colposo in misura del 75% nella morte del centauro che guidava una Yamaha lungo la carreggiata centrale di viale Misurata, a Milano.
Secondo quanto riportato, la vittima aveva visto spuntare solamente all’ultimo istante, ed all’improvviso il pedone, coperto dalla sagoma dell’autobus 91. Un pedone che non aveva atteso il verde pedonale.
Quest’ultimo inoltre, dovrà risarcire i familiari del motociclista con 150mila euro di indennizzo, come stabilito dalla Corte di Appello di Milano già in data 26 febbraio 2015.
Secondo quanto riportato dalla sentenza 32095: “tenuto conto dell’assenza di tracce di frenata, della presenza di almeno un mezzo di grosse dimensioni che occultava la visibilità dei pedoni e della rapidità con cui è avvenuto l’investimento del Lepratti (il pedone ndr), correttamente i giudici di merito, hanno concluso che lo Zammataro (il motociclista ndr) si trovasse a così breve distanza dall’attraversamento pedonale, da non poter utilmente arrestare il proprio veicolo in condizioni di sufficiente sicurezza anche volendo ipotizzare che il semaforo proiettasse per i veicoli luce gialla e non verde”.