MotoGP passione a Silverstone: Dovizioso-Ducati, trionfo capolavoro e leadership mondiale
Marquez out per ko Honda perde la leadership mondiale
E’ il sole splendente a illuminare il cielo dell’inaspettato caldo meriggio a Silverstone ma è il “Rosso” della Ducati di un superbissimo ammirevole indomabile Andrea Dovizioso ad accendere il fuoco di una MotoGP appassionante, da incorniciare. Così, il mondiale si riapre, per il trionfo del binomio italiano che torna a riprendersi la leadership mondiale e per il ko della Honda di Marquez.
Una vittoria eclatante, perentoria, costruita con accortezza, forza, determinazione, senza sbavature di sorta, con una sapiente regia del box Rosso che, segnalando “out Marquez”, pareva invitasse il proprio alfiere ad accontentarsi del secondo posto che, invece, da straordinario campione, Andrea non ha preso in considerazione, gettando il proprio cuore in pista nella mischia decisiva con un Rossi immenso capace di far sognare fin quasi alla fine e con Vinales, straordinario manico, che chiude alla grande la corsa senza più gomma.
Con questo nuovo trionfo il Dovi sale in vetta alla classifica generale e punta decisamente al titolo iridato, a dimostrazione di una acquisita maturità tecnico-agonistica cui manca solo il sigillo mondiale per la definitiva consacrazione nel firmamento del motociclismo. Se è giusto dare a Dovizioso quel che è di Dovizioso, è altrettanto doveroso dare alla Ducati ciò che gli spetta riconoscendo di aver oggi spezzato le reni alla Honda e di aver sottomesso le Yamaha. Insomma, Davide ha battuto Golia. Oggi è così. Poi si vedrà.
Per il binomio italiano e in particolare per la Casa di Borgo Panigale è il coronamento di un impegno difficile di tutta la squadra, di tutta la fabbrica, mai allentato pur con i molti “bassi” che hanno anche fatto temere il peggio, fino al forfait.
I nuovi regolamenti imposti la scorsa stagione hanno modificato i livelli di competitività a favore della Casa bolognese che però ha saputo interpretarli magnificamente, andando oltre e dimostrando di non essere più seconda a nessuno.
Il motore della Honda di Marquez “arrostito” a sette giri dal termine della gara di Silverstone non offusca il valore del pilota e non manda in fumo le velleità iridate del campione del Mondo in carica ma, oltre a porre Dovizioso in vetta, riporta in lizza per il titolo Vinales e Rossi.
Da Silverstone il mondiale subisce una scossa e la classifica si fa di nuovo più corta: 1° Dovizioso (183 punti), 2° Marquez (174), 3° Vinales (170 ), 4° Rossi (157) però anche lui più vicino dalla vetta: – 26 punti (da Dovizioso) contro i – 33 punti precedenti (quando Marquez era in testa). Quattro piloti in 26 punti. Mondiale bomba-H. Misano vietata per deboli di cuore.