Paolo Simoncelli: "Il nostro progetto? Moto2 nel 2019"
Sul prossimo anno: "Non pensavo di dover cercare un altro pilota ma Arbolino se ne va e quindi siamo stati costretti a pensare ad un sostituto. Abbiamo avuto un contatto con Antonelli, lui è felicissimo di venire con noi e noi di averlo"
Motomondiale 2017 – Misano Adriatico sarà un appuntamento speciale per Paolo Simoncelli, sopratutto per la bellezza della nuova via trovata come scopo dopo la perdita di Marco, con quel centro per bambini disabili opera della fondazione Simoncelli oramai praticamente finito. Un centro che prenderà il via della propria attività nel 2018. E’ questa la prima vittoria fuori dalla pista. C’è da pensare ad un fine settimana ed anche oltre però.
Il team Moto3 sta svolgendo il suo lavoro di crescita di giovani talenti nella classe cadetta del motomondiale, dopo aver iniziato nel CIV.
Si pensa in grande nel team di Paolo Simoncelli, con la volontà di potersi allargare fino in Moto2. Non subito ovviamente, ma nel 2019.
“Il nostro progetto è di fare Moto2™ nel 2019, speriamo di riuscirci. Sognare non costa niente”.
Questo il progetto ideale. Il futuro prossimo parla invece di un Tony Arbolino che si staccherà a fine stagione (passerà nel team Marinelli Snipers), con al suo posto un Niccolò Antonelli che si aggregherà alla compagine, insieme al confermato Tatsuki Suzuki.
“Non pensavo di dover cercare un altro pilota ma Tony (Arbolino, ndr) se ne va e quindi siamo stati costretti a pensare ad un sostituto. Abbiamo avuto un contatto con Antonelli, lui è felicissimo di venire con noi e noi di averlo. Quindi l’anno prossimo saranno lui e Tastuki”.
“Speriamo di fare bene e sono anche contento per Niccolò che sta passando un momento un po’ difficile, forse l’aria di casa gli farà bene. Devo dire che ho sempre fatto l’imprenditore, difficile non è gestire una scuderia. La cosa che mi ha sorpreso è che gli sponsor storici di Marco hanno voluto esserci in questo da subito e altri nuovi si sono aggiunti strada facendo”.