Moto3 Misano 2017: Romano Fenati domina sotto il diluvio
Dominio dell'ascolano davanti a Mir e Di Giannantonio
Motomondiale 2017 – Una corsa ad eliminazione prima ancora che una gara di moto quella che la classe Moto3 ha mostrato in quel di Misano Adriatico. Una corsa ad eliminazione con ben sedici cadute che hanno coinvolto numerosi piloti. Tutti ma non un imperiale Fenati che centra cosi la nona vittoria in carriera in Moto3, divenendo il pilota più vittorioso nella storia della classe cadetta.
Una corsa che ha ricordato quella prima vittoria a Jerez con il team Italia. Romano è sempre stato in vetta, rimanendo concentrato ma comunque prudente nei primissimi giri salvo poi sferrare l’attacco vincente a Martin al terzo passaggio. Un Martin che, insieme a Mir ha cercato l’inseguimento, senza successo e con errori evidenti. Errori che hanno portato Martin alla caduta e Mir a più saggi consigli, con un secondo posto conquistato che sa tanto di titolo in una giornata dove le cadute erano all’ordine del giorno.
Tra Mir e Fenati i sono infatti adesso 61 punti. Terzo al traguardo un ottimo Fabio Di Giannantonio, bravo a rimediare ad un errore nel corso del primo giro. Quarto Oettl come miglior KTM davanti a Bulega, BEndsneyder – sesto con scivolata inclusa – poi Kornfeil, Arenas, Migno nono. Da segnalare l’11esima piazza di Pagliani davanti a Fabbri, 13esimo e Bastianini 14esimo con due cadute all’attivo.
Moto3 Misano 2017 | Gara
1 25 5 Romano FENATI ITA Marinelli Rivacold Snipers Honda 125.6 46’24.290
2 20 36 Joan MIR SPA Leopard Racing Honda 124.3 +28.594
3 16 21 Fabio DI GIANNANTONIO ITA Del Conca Gresini Moto3 Honda 123.9 +39.035
4 13 65 Philipp OETTL GER Südmetall Schedl GP Racing KTM 123.2 +55.591
5 11 8 Nicolo BULEGA ITA SKY Racing Team VR46 KTM 122.9 +1’02.433
6 10 64 Bo BENDSNEYDER NED Red Bull KTM Ajo KTM 122.6 +1’09.312
7 9 84 Jakub KORNFEIL CZE Peugeot MC Saxoprint Peugeot 122.5 +1’09.984
8 8 75 Albert ARENAS SPA Aspar Mahindra Moto3 Mahindra 122.4 +1’13.420
9 7 16 Andrea MIGNO ITA SKY Racing Team VR46 KTM 122.0 +1’22.747
10 6 15 Jaume MASIA SPA Platinum Bay Real Estate KTM 121.6 +1’32.446
11 5 96 Manuel PAGLIANI ITA CIP Mahindra 121.3 +1’39.088
12 4 42 Marcos RAMIREZ SPA Platinum Bay Real Estate KTM 121.3 +1’39.925
13 3 57 Alex FABBRI RSM Minimoto Portomaggiore Mahindra 119.0 1 Giro
14 2 33 Enea BASTIANINI ITA Estrella Galicia 0,0 Honda 117.8 1 Giro
15 1 48 Lorenzo DALLA PORTA ITA Aspar Mahindra Moto3 Mahindra 116.6 1 Giro
Non classificato
4 Patrik PULKKINEN FIN Peugeot MC Saxoprint Peugeot 121.0 1 Giro
44 Aron CANET SPA Estrella Galicia 0,0 Honda 124.3 3 Giri
51 Kevin ZANNONI ITA Althea Racing KTM 119.0 4 Giri
27 Kaito TOBA JPN Honda Team Asia Honda 121.0 5 Giri
23 Niccolò ANTONELLI ITA Red Bull KTM Ajo KTM 119.6 6 Giri
14 Tony ARBOLINO ITA SIC58 Squadra Corse Honda 122.4 8 Giri
71 Ayumu SASAKI JPN SIC Racing Team Honda 123.5 10 Giri
12 Marco BEZZECCHI ITA CIP Mahindra 121.8 10 Giri
88 Jorge MARTIN SPA Del Conca Gresini Moto3 Honda 124.5 14 Giri
58 Juanfran GUEVARA SPA RBA BOE Racing Team KTM 123.3 15 Giri
17 John MCPHEE GBR British Talent Team Honda 122.8 16 Giri
95 Jules DANILO FRA Marinelli Rivacold Snipers Honda 122.5 16 Giri
7 Adam NORRODIN MAL SIC Racing Team Honda 121.7 18 Giri
24 Tatsuki SUZUKI JPN SIC58 Squadra Corse Honda 120.7 20 Giri
41 Nakarin ATIRATPHUVAPAT THA Honda Team Asia Honda 120.6 20 Giri
19 Gabriel RODRIGO ARG RBA BOE Racing Team KTM 120.1 21 Giri
Le dichiarazioni dei giovani piloti
Romano Fenati:
“Oggi restare in piedi non era facile ma la moto andava fortissimo e avevo un gran feeling che mi ha permesso di divertirmi. Questa è una vittoria speciale per me, per la squadra e per tutti i tifosi! L’inno di Mameli qua è un’emozione davvero unica”.
Fabio Di Giannantonio:
“Sono molto contento. Quando ho visto le condizioni di oggi ero un po’ preoccupato più che altro ripensando alla gara che avevo fatto a Brno. Di solito io vado abbastanza bene sull’acqua, ma in Repubblica Ceca non eravamo andati forte. Il fattore casa mi ha aiutato, volevo assolutamente far bene. Ho iniziato bene, ma ho fatto subito un errore che mi ha obbligato a concentrarmi ancora di più. Da secondo a settimo, e lì ho iniziato a vedere molti piloti cadere. Sono rimasto sul mio ritmo fino alla sfida con Canet: quando mi ha passato mi è sembrato un po’ al limite, così ho deciso di pressarlo un po’ e quando ho visto che è caduto quasi non ci credevo”.
Niccolò Bulega:
“Già dal warm up, avevo capito che sarebbe stata una gara ad eliminazione. C’era molta acqua in pista, ma la difficoltà maggiore era che in alcune curve la moto scivolava davvero molto, mentre in altre c’era più grip. Dopo i primi giri, hanno iniziato a cadere molti piloti così ho preferito non prendere troppi rischi e guidare con il mio passo. Ho fatto una buona gara e ho centrato la Top5, un bel risultato per continuare a lavorare in vista delle prossime gare.”
Andrea Migno:
“Dopo la penalizzazione in qualifica e il warm up, mi ero già immaginato una gara, per così dire, di sopravvivenza. Sono partito bene, ma ho cercato di non commettere errori e di rimanere tranquillo. Giro dopo giro, ho impostato il mio passo e sono riuscito a recuperare. Ho chiuso al nono posto e sono abbastanza soddisfatto anche perché ho guadagnato due posizioni in classifica generale.”