Tanto la moto non è mia!
Eccovi alcune foto fatte al recente Pirelli Promotion Day di Monza che vorrei commentare con voi.
In tutti gli eventi a cui ho partecipato negli ultimi mesi (Honda , Ducati , Yamaha, Pirelli , Metzeler ecc…) c’è sempre stata la possibilità, più o meno diffusa, di provare in strada o in pista i nuovi modelli di moto 2007.
Purtroppo però, molti dei partecipanti a queste prove adottano la filosofia del “Tanto la moto non è mia!”
Una forma di pensiero distorta e scroccona, che porta come conseguenza lo sterminio del parco moto e il ripensamento da parte degli organizzatori sul fatto di dare anche in futuro questa possibilità.
L’idiozia di chi salta in sella per fare il GP della vita con la moto in prova, si risolve nel 90% dei casi in un volo spettacolare con devastazione totale di moto e pilota.
Inoltre questo provoca una serie di disagi in pista come bandiere rosse, olio ovunque e nel peggiore dei casi, cappottamenti di gruppo, dato che il pilota arrogante deve sempre passare tutti in staccata, finendo spesso la manovra con clamorosi strike.
I ragazzi dell’organizzazione si fanno in quattro per realizzare eventi sempre più coinvolgenti e sicuri, dove poter vivere la passione per le due ruote a 360 gradi, cercando ogni volta espedienti nuovi per evitare queste sgradevoli situazioni.
Anche facendo selezione e fiumi di raccomandazioni (accendere il cervello prima di salire in sella, non ingarellarsi ecc…) il risultato è troppo spesso quello che vedete in foto.
Una cosa è la scivolta che ci può stare, e un’altra è guidare senza criterio in modo assolutamente pericoloso.
Nel caso specifico, mi è stato detto che verrà valutato l’addebito delle moto distrutte agli incauti piloti e credo che il conto sarà un pochino salato.