MotoGP, Pedrosa in pole! Ma i riflettori sono su Marquez-Dovizioso!

Gran battaglia per gara e titolo

Di Massimo Falcioni
Pubblicato il 28 ott 2017
MotoGP, Pedrosa in pole! Ma i riflettori sono su Marquez-Dovizioso!

E’ il ballo dei caschi rossi che sul finire delle infuocate Qualifiche MotoGP s’accendono impazziti ma il brivido viene da Marquez che non manca l’appuntamento con l’ennesima scivolata della vigilia.

Marc a terra non fa più notizia, si dirà. Ed è vero. Anche perché, come sempre, il furetto scivola-ruzzola a terra-riparte come niente fosse, o almeno così pare.

La notizia è la pole di un ritrovato, motivatissimo Daniel Pedrosa, forte in ogni settore e “sparato” nell’ultimo, perentoriamente davanti a tutti con una stoccata da gran finisseur: 1’59.212. Insomma, stavolta, out dalla battaglia per il miglior tempo il capitano in odore iridato, Dani “gregario” di lusso, ne fa .. le veci, centrando la sua terza pole stagionale (la 49esima in carriera!) e tenendo una moto della Casa dell’Ala dorata davanti a tutti.

Non è poco. Anche se il rookie Zarco con la Yamaha “old” soffia forte sul collo di Dani (+0.017) e il mai domo Dovizioso è lì, a 24 millesimi di distacco per tenere aperto domani in gara il sogno – meglio dire il miracolo – della corsa per il titolo della MotoGP. Dovi ha domani una sola strategia per una corsa che vale una carriera: l’attacco alla baionetta!Menare fendenti dal primo all’ultimo centimetro di pista. Poi si vedrà.

Con una prima fila multicolore-multimarche formata da Pedrosa-Honda, Zarco-Yamaha, Dovizioso-Ducati, non è da meno la seconda fila con le due pimpanti Yamaha ufficiali degli agguerritissimi Rossi (+0.286) e Vinales (+0.326) davanti all’altra Ducati factory di Lorenzo (++.0410), sempre in cerca del riscatto.

Quindi Marquez, solo settimo tempo (+0.482), che paga dazio per la scivolata di cui sopra e che si porta appresso le due Suzuki di Rins e Iannone, col pesante gap di quasi un secondo (+0.907). E Crutclow, anch’egli a terra, che chiude la top ten davanti a Miller e a Pol Espargaro.

Non si sa bene, a questo punto, se il “risveglio” di Pedrosa è un bene o no per il compagno di squadra Marquez cui manca un quasi-niente per far suo domani il titolo di campione del Mondo 2017.

A Marc basterà tener sotto tiro e controllare Dovizioso per raggiungere l’obiettivo. Ma, si sa, lo spagnolo ha in se stesso il vero … avversario. I valori in campo, però, lasciano poco spazio alla fantasia dando a Marquez il ruolo di grande favorito per chiudere domani la partita con il Dovi. Tutto è possibile.

Ma domani – ci esponiamo – Marquez sarà campione del Mondo MotoGP 2017. Per la gran festa finale di Valencia.E sarà festa di tutti!

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