CEV Moto3, 57 piloti (14 Italiani) al via nel round finale di Valencia

57 Piloti (di cui 14 Italiani) provenienti da 19 Nazioni si daranno battaglia nell'ultimo round del "mundialito"

Di Massimo Falcioni
Pubblicato il 16 nov 2017
CEV Moto3, 57 piloti (14 Italiani) al via nel round finale di Valencia

La stagione internazionale di velocità 2017 si chiude il prossimo 18 e 19 novembre a Valencia con al centro le due corse Moto3 “Mondialito” il cui titolo è stato già conquistato dal 16enne capitolino Dennis Foggia nel solco “tricolore”, dopo i trionfi di Lorenzo Dalla Porta nel 2016 e di Nicolò Bulega nel 2015. Quello sul circuito spagnolo è un appuntamento importante anche in previsione del 2018, con 57 piloti iscritti (quasi tutti sui 16 anni) in rappresentanza di 19 nazioni, alcune presenti per la prima volta in competizioni internazionali. La quantità non fa automaticamente la qualità ma è comunque un segnale positivo.

Sembra davvero di tornare agli anni fine ’60 inizi ’70 quando nel Mondiale (specie nelle piccole e medie cilindrate) si dovevano effettuare batterie eliminatorie per accedere alla gara. Dei 57 piloti iscritti ben 14 sono italiani, a dimostrazione di un vivaio in fermento che lascia ben sperare per il futuro del nostro motociclismo. Ma guai illudersi, vale sempre il detto: “Se son rose fioriranno”. Se gli italiani sono presenti in forze con 14 piloti, ben 16, comunque, sono gli spagnoli, poi – meno numerosi – i giapponesi, gli asiatici di altre nazioni, quindi inglesi, francesi, svizzeri, olandesi, belgi, austriaci, cechi, kazachi, americani ecc.

Insomma, un campionario multilingue di ragazzi di belle speranze, da tenere d’occhio, promesse internazionali di un motociclismo sempre più globalizzato e di un Cev (soprattutto nella classe Moto3) che attira come le api al miele. Un Campionato di forte appeal, vuoi per il suo indubbio valore tecnico-agonistico, vuoi per l’immagine sviluppata dal promoter Dorna (lo stesso dei mondiali MotoGP e Sbk): un vero e proprio lasciapassare per il salto nel Motomondiale. Una ventata d’aria fresca, questa del CEV Moto3, anche una salutare lezione che però il nostro CIV tricolore – pur in costante crescita – non ha ancora del tutto compreso, forse poco interessato alla sfida con gli organizzatori spagnoli, chiuso in una logica campanilistica e autoreferenziale. Tant’è. Torneremo presto sull’argomento.

I nostri “giovani leoni” (in ordine di numero decrescente sulla carena) presenti a Valencia: il 16enne Nicholas Spinelli (nella foto in sella all’inedita italo-taiwanese KYMCO-ORAL 250 GP), neo campione italiano su Ktm, qui all’atteso debutto internazionale con la nuova Kymco-Oral, la inedita 250 scesa positivamente in pista nel finale del CIV al Mugello e a Vallelunga con il promettente “tester” Simone Serinaldi. Un debutto fuori dai confini nazionali non facile, coraggioso, questo di Spinelli, che sulla nuova Kymco-Oral ha effettuato solo un (positivo) test d’assaggio a Vallelunga e peraltro non ha mai girato a Valencia. Vedremo. Alla ribalta c’è Max Biaggi, con il suo Team che qui nella classe cadetta, oltre al 18enne Davide Pizzoli, fa debuttare su Mahindra il catalano 18enne Marc Garcia, neo campione del Mondo Supersport 300, pilota già sotto contratto con il “Corsaro” per il Mondiale Moto3 2018 insieme ad un giovane italiano ancora da definire.

Insomma Max chiude le recenti e note polemiche rilanciando alla grande. Fra gli esordi nella chiusura di questo “Mondialito” da segnalare anche quello dell’austriaco 17enne Maximilian Kofler (Ktm), noto agli appassionati italiani perché già fra i protagonisti nel CIV tricolore 2017. Proseguiamo con i “nostri”: il vice campione d’Italia Kevin Zannoni, 17enne, entra con la TM con la quale farà il Mondiale 2018 mentre il 17enne Bruno Ieraci chiuderà qui il suo rapporto con la Casa pesarese; in forzissima il vincitore di tre gare Civ (wild-card), il 16enne Stefano Nepa (Ktm) atteso al colpaccio così come il già citato neo campione del Cev-Mondialito Dennis Foggia sulla Ktm del Junior Team VR46 Riders Academy che schiera anche Celestino Vietti Ramus, non ancora 16enne, reduce da una stagione Cev sfortunata; Gianluca Sconza, 15 anni, (Mahindra del Team 3570 MTA) che – assente Edoardo Sintoni – presenta pure il 15enne Nicola Fabio Carraro; Yari Montella, altro 15enne (sulla Honda del SIC 58 Squadra Corse che ha anche il 18enne Mattia Casadei già con le valige in mano per approdare nel 2018 nel Civ Supersport 600); Lorenzo Petrarca 20 anni, Andrea Cavaliere 15 anni, Riccardo Rossi 15 anni, tris di valore sulle Husqvarna Jhk T-shirt Laglisse.

Insomma, un appuntamento di prestigio che – al di là del titolo già assegnato – può valere una intera stagione, soprattutto per gli italiani approdati in forza nella “tana del lupo”. Anzi, dei “lupi”. Obiettivi dei nostri? Per il neo campione del Mondialito Foggia, dar lustro con una vittoria alla propria corona calda calda. Per altri, cercare l’exploit, battersi alla baionetta per un posto nella top ten, non escludendo il podio, qui assai stretto. E per altri ancora – specie per chi si avventura in questa bagarre per la prima volta – cercare innanzi tutto di entrare … nei tempi – partecipando a una corsa difficile, utile se non altro per fare esperienza. Non esclusi i colpi di scena.

Per chi non può fare un salto nella (forse) soleggiata Valencia, può godersi le gare in diretta su SKY Sport MotoGP, canale 2018. O seguire sul sito in streaming FIM CEV REPSOL.

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