Test Jerez 2018: Ducati in testa sia con la MotoGP che con la SBK

Andrea Dovizioso il più veloce di giornata. Marco Melandri il più veloce tra le derivate di serie

Di Flavio Atzori
Pubblicato il 23 nov 2017
Test Jerez 2018: Ducati in testa sia con la MotoGP che con la SBK

La Ducati si prende la vetta dei test di Jerez de la Frontera, in questo secondo giorno in cui MotoGP e Superbike (in pista dal lunedi) convivono sulla pista Andalusa. Una Rossa in vetta con Andrea Dovizioso che chiude la giornata in 1’37.663 e trentasette giri compiuti. Non tanti a dire il vero. Anzi, Andrea è stato il pilota con meno giri completati, davanti a quello che invece, è stato il pilota più stakanovista sul circuito, ovvero Cal Crutchlow che, con i suoi 90 giri percorsi, si attesta in seconda piazza a 155 millesimi dal vice campione del mondo.

Terzo Jorge Lorenzo a 258 millesimi, davanti ad un Andrea Iannone che conferma ancora una volta i progressi suoi e di casa Suzuki. Dopo la prima piazza del primo giorno, ecco una buona conferma: quarta posizione anche se il muro del minuto e 38 secondi non è stato abbattuto. Conferme anche per quanto concerne la KTM che continua a crescere con Pol Espargaro, davanti ad Alex Rins e Tito Rabat, apparso ben più a suo agio con la Ducati Avintia che con la Honda del team Marc VDS.

[related layout=”big” permalink=”https://www.motoblog.it/post/898686/jerez-test-oggi-in-pista-anche-i-piloti-motogp”][/related]

Ottavo è Danilo Petrucci, staccato di poco più di un secondo. Il ternano precede Jack Miller, suo nuovo compagno di squadra. Franco Morbidelli è invece undicesimo, dietro Smith ma davanti a quello che sembra il pilota più vicino in termini prestazionali al rookie campione del mondo, ovvero l’altro esordiente Nakagami. Entrambi hanno messo a segno sessanta giri con riferimenti distanti tra loro di appena 69 millesimi. Che le MotoGP abbiano puntato sul finire anche al tempo è indubbio. Quest’oggi infatti, la prima Superbike è quidicesima, con Marco Melandri che chiude a due secondi esatti dal vertice.

[img src=”https://media.motoblog.it/b/b5e/melandri-superpole.jpg” alt=”melandri-superpole.jpg” size=”large” id=”889563″]

C’è da sottolineare come siano mancate all’appello le Kawasaki però, con Rea di nuovo a casa dopo quel tira e fuggi verso il principe William, con tanto di onoreficenza. Da sottolineare la seconda piazza di Alex Lowes, a precedere la Motogp di Alex Marquez – ancora un poco acerbo per la classe regina – poi Leon Camier, staccato di circa un decimo da Melandri. La strada sarà ancora lunga, ma forse la Honda in Camier ha trovato l’uomo che gli mancava.

[img src=”https://media.motoblog.it/9/91a/motogp-test-jerez-ducati.jpg” alt=”motogp-test-jerez-ducati.jpg” size=”large” id=”898808″]

Ultime notizie