CEV Moto3, Estoril: Manuel Pagliani su Honda in pole salva l’onore degli italiani

Il 22enne padovano di Camposampiero in sella alla Honda del noto Leopard Team jr ha rotto subito gli indugi nel round finale del pomeriggio.

Di Redazione
Pubblicato il 24 mar 2018
CEV Moto3, Estoril: Manuel Pagliani su Honda in pole salva l’onore degli italiani

Di Massimo Falcioni

L’onore del “tricolore” è salvo grazie a Manuel Pagliani, splendido mattatore delle qualifiche nel primo round stagionale del Cev Moto3 all’Estoril. Il 22enne padovano di Camposampiero in sella alla splendida Honda del noto Leopard Team jr , dopo aver saggiato il proprio potenziale e quello dei suoi avversari in mattinata su pista fredda (4° tempo) ha rotto subito gli indugi nel round finale del pomeriggio, di fatto guidando costantemente il gruppone dei 42 partecipanti e chiudendo con un superlativo 1’47.676.

Un passo di gara e un giro secco che mettono in risalto la competitività dell’ex campione d’Italia Moto3, della sua moto e del suo Team, presagio di una gara domani da assoluto protagonista. Gli avversari, agguerritissimi, non mancano, a cominciare dall’inglese 22enne Booth-Amos (Honda), secondo tempo (+0.032) e dal poco più che 15enne turco Deniz Oncu (Ktm), terzo tempo (+0.075), vera e propria rivelazione, così come il gemellino Can Oncu, settimo tempo, preceduto dal 16enne spagnolo Alcoba (Honda) sesto, dal 15enne giapponese Yuki Kunii (Honda) quinto, dallo spagnolo 17enne Raul Fernandez (Ktm) quarto, primo della seconda fila in griglia. E gli altri nove italiani? Oltre Pagliani in pole, nessuno della falange dei nostri dieci giovani leoni è nella top ten.

[img src=”https://media.motoblog.it/4/4e5/cev-2018-2.jpg” alt=”CEV, il via all’Estoril: i “magnifici 10” italiani all’assalto del Mundialito Moto3.” size=”large” id=”902141″]

Che delusione! Il primo è Antony Groppi, 13° tempo (+0.881) sulla ufficiale pesarese TM (l’altra TM di Kevin Zannoni è 20esima +1.511); poi i due alfieri del Team Sic 58 su Honda: Yari Montella 17° (+1,198) e Bruno Ieraci, 18° (+1.210); ancora – dopo il già citato Zannoni – Riccardo Rossi 22° su Husqvarna (+1.511), quindi l’italiano del Team di Max Biaggi Davide Pizzoli 25° su Ktm (+1.629) – l’altro pilota del “corsaro” Marc Garcia è 19° e infine Andrea Cavaliere 32° a oltre 3 secondi causa disavventure varie. Menzoniamo il 15° tempo del thailandese Apiwath Wongthananon (+0.980) del VR46 Mastercamp Team.

L’esperienza di Pagliani e di Booth ha fatto la differenza ma i baby 15enni e 16enni e i giovanissimi 17enni e 18enni hanno già tirato fuori gli artigli senza particolari timori reverenziali. Come nel motomondiale della classe cadetta anche qui nel Cev Honda guida l’indiavolata compagnia ma non con il margine pesante nei confronti della Ktm e anche della TM, il Davide in cerca di non farsi travolgere dai Golia. Data la bagarre e la smania per il primo giorno di… scuola, numerosi oggi i contatti e le cadute, anche con uno stop prolungato per bandiera rossa in pista. Sarà una corsa al cardiopalma dove il primo obiettivo è quello di rimanere in… piedi. Pagliani parte per vincere. Gli altri italiani sono pronti al riscatto.

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