MotoBlogger: 21... io ci credo ancora...
TyDany dopo averci inviato il post “Scoperto il segreto di Stoner” per la rubrica MotoBlogger per l’Estate 2007, ci ha ha presto gusto, e noi ne siamo ben felici, e ce ne ha inviato un secondo.
Il caldo terribile e noi tutti là, appollaiati su una struttura di ferro con lo sguardo rivolto a destra, urlo e tuono stanno arrivando, sbucano come missili, ne ha davanti quattro, gli altri frenano ma quel numero 21 no, li infila come birilli e schizza via davanti a tutti, non dimenticherò quella decina di secondi finchè avrò vita.
Un pomeriggio davanti alla tv a festeggiare un titolo già vinto, un pomeriggio francese per ribadire di essere il migliore, il numero 21 a metà gara impazzisce e regala numeri d’alta scuola, un pomeriggio francese da maestro, un pomeriggio davanti alla tv col cuore in mano.
In gita premio a sostituire un pilota sfortunato mentre altri due si giocano un titolo, la vacanza viene mutata dal numero 21, invertito per l’occasione, in una cavalcata solitaria, come un ragazzino scatenato, che vuole gridare al mondo di essere il più grande, alla bandiera scacchi ho pianto, non me ne vergogno, l’impresa di un eroe.
Un dito in meno, tanti anni sulle spalle e un inizio campionato sfortunato da raddrizzare, all’università, o almeno una volta lo era, il numero 21 è braccato, sotto tiro di un cecchino infallibile, a poche curve dall’arrivo impallinato, io su una sedia rassegnato, lui sulla sella non sa arrendersi, una variante pennellata come un quadro prezioso, una volata d’altri tempi, un urlo sguaiato che esce dalla mia bocca.
No, non è finita, non ci credo, sono cinquantasei, un vagone, tanti, tantissimi, ma per lui niente è impossibile, lui è il numero 21, l’unico numero con un cuore enorme, le palle d’acciaio e i modi gentili… non mollare, siamo con te.
Articolo scritto da TyDany