Nuova Yamaha Niken: primo contatto
Erede del prototipo MWT-9, il nome Niken deriva da una parola giapponese del XVII secolo che significa "due spade".
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“Misoneista” è un termine molto usato in Antropologia Culturale per indicare chi non accetta le novità, le innovazioni e, più in generale, la tecnologia. E Yamaha Niken è una vera novità, non c’è dubbio. Niente a che vedere, con tutto il rispetto dovuto al mondo delle due ruote, ai suoi predecessori, il Piaggio MP3, il primo a scommettere sulle tre ruote o lo stesso Tricity della casa di Iwata.
Yamaha Niken costituisce un nuovo modo di guidare, ma, soprattutto, di piegare in curva. Questa moto è, in un certo senso, dedicata a chi vuole osare e piegare in curva in maniera sicura per sfiorare l’asfalto con le ginocchia, senza rischiare che l’anteriore si chiuda. Un’ebbrezza che può essere provata anche da chi, poco esperto o più morigerato alla guida, non ha mai voluto tentare, indifferentemente dall’età o dal sesso, ma anche per chi si avvicina di nuovo al mondo delle delle moto dopo una passata esperienza con le due ruote…
“Du ruote anteriori is megl’ che uan!” parafrasando una celebre pubblicità degli anni novanta con Accorsi e la Capotondi. Può darsi, forse, vero è che in Austria, a Kitzbuhel, luogo della prova, ci siamo trovati davanti a qualcosa di completamente nuovo e mai visto. Normale evoluzione del concetto delle due ruote? Forse, ma si tratta di un’innovazione che darà vita, sicuramente a scopi e funzioni diverse da quelle conosciute e richieste, oggi, ad una moto classica a due ruote.
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Il prezzo? Se 14.990 euro sembrano un po’ troppi per una moto avveniristica che rappresenta il futuro, o almeno una delle strade percorribili, ma bisogna riflettere innanzitutto sul grande rapporto qualità prezzo che questa moto incarna, ma anche e, soprattutto, sulla sicurezza, il comfort e una dinamica di guida senza eguali che giustifica la differenza di prezzo con una naked o una stradale. Ah, è possibile ordinarlo online anche sul sito dedicato della casa giapponese.
Nuova Yamaha Niken: come è fatta
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Erede del prototipo MWT-9, il nome Niken è una parola giapponese del XVII secolo che significa “due spade” e che indicava una tecnica di combattimento ritenuta al tempo rivoluzionaria. Due “lame” come nello sci, in particolare nello Sci Carving, a questa disciplina gli ingegneri si sono ispirati per dare vita ad una modalità di guida mai vista e sperimentata fino ad ora applicata a questo mezzo innovativo, la prima moto di serie multiruota al mondo.
Parliamo della tecnologia Leaning Multi-Wheel (LMW) di Yamaha, impiegata nel design delle due ruote anteriori capaci di donare un feeling di guida molto simile a quello tradizionale di una moto a due ruote al quale siamo abituati. Il look è compatto e muscoloso, le due ruote anteriori colpiscono subito lo sguardo, mentre l’attenzione si sofferma sulla tecnologia impiegata nel sistema LMW un tutt’uno con il cupolino con il parabrezza sportivo e il serbatoio integrato slanciato in avanti.
Due fari a LED sono integrati nel cupolino dall’aspetto futuristico con gli indicatori di direzione incastonati negli specchietti per una maggiore aerodinamicità. Il posteriore presenta un codone snello e slanciato verso l’alto con un porta targa separato. Strumentazione rigorosamente LCD intuitiva e molto leggibile. La Niken è equipaggiata con il tricilindrico “crossplane” da 847 cc sviluppato specificamente sulla base del propulsore adottato da alcuni dei modelli di maggior successo di Yamaha, come la MT-09, la Tracer 900 e la XSR900. Tre cilindri DOHC raffreddato a liquido da 847 cc, 115 cv a 10.000 giri e 87,5 Nm a 8.500 giri, questi i valori del cuore pulsante della tre ruote giapponese.
Le modifiche al propulsore hanno interessato l’iniezione e l’albero motore, più pesante rispetto a quello della MT-09, aumentando così l’inerzia del 18% e migliorando la fluidità di marcia. Accorciato il rapporto finale aggiungendo due denti in più di corona, da 16-45 a 16-47, mentre l’elettronica prevede il controllo di trazione regolabile su due livelli oppure disinseribile, il D-Mode che varia l’erogazione e la risposta al gas, il Cruise control e, infine, il Quick Shifter che funziona solo in salita di rapporto, ovviamente ABS a tre canali.
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Anche la ciclistica non è da meno, anzi, racchiude tutti i segreti di questo nuovo mezzo. Il motore a tre cilindri è alloggiato in un telaio composto da un traliccio in tubi di acciaio unito a piastre fuse in alluminio nella zona del pivot forcellone. Il nuovo forcellone in alluminio è lungo 552 mm, 15 mm in più rispetto a quello della MT-09 e 10 mm più lungo di quello della Tracer 900. L’angolo di piega massimo è di 45° ed è reso possibile dall’adozione di un meccanismo di sterzo Ackermann che permette alla ruota esterna alla curva di piegare di più e curvare di più, rimanendo sempre alla stessa distanza da quella interna, accoppiato ad un sistema di sospensioni Cantilever montato all’esterno delle ruote. Le due forcelle rovesciate in posizione esterna sono regolabili in compressione ed estensione, per consentire di impostare il proprio setting ideale, mentre la distanza relativamente ridotta di 410 mm contribuisce a rendere la sterzata istintiva, oltre a ridurre al minimo la larghezza complessiva.
Il mono-ammortizzatore è completamente regolabile in compressione ed estensione e in precarico, con quest’ultima che non richiede l’uso di attrezzi. Per bilanciare i pesi gli ingegneri di Iwata hanno spostato indietro il pilota. Il manubrio è piuttosto basso e spostato verso il retrotreno. Il rider siede 50 mm più indietro rispetto ad una MT-09, una soluzione che, ipotizzato un pilota di 75 kg, permette una distribuzione dei pesi 50-50, quasi come una moto sportiva. Il peso della Niken con un pieno di benzina è di 263 Kg. Le due ruote anteriori da 15″ distanziate tra loro di 410 mm montano due pneumatici Bridgestone Battlax Adventure A41 120/70R15 V sviluppati appositamente per questa innovativa tecnologia multiruota. Sono abbinate a 2 freni a disco da 298 mm, sulla ruota posteriore agisce invece un freno a disco da 282 mm.
Nuova Yamaha Niken: come va
Estetica fuori dal coro grazie al look avveniristico molto avanzato dal punto di vista tecnologico. Estremamente versatile, grande la confidenza che deriva dalle tre ruote e che permette tanto divertimento. Un anteriore diverso dal solito, tanta sicurezza e un motore dalle grandi performance della coppia. Il comfort sulle buche è alto le due ruote anteriori assorbono bene le asperità del terreno grazie anche alle forcelle dotati di grande escursione.
Tantissima l’aderenza e la stabilità, elevatissimo l’angolo di piega anche sui tornanti bagnati. Veramente, piegare non è mai stato così facile grazie al Niken. Preciso nell’inserimento in curva con una percorrenza neutrale, sembra di essere su di un binario. Buona la posizione di guida con il baricentro basso che lo rende agile ed estremamente maneggevole con una buona triangolazione della sella, del manubrio e delle pedane. Niente male anche la frenata, anche se un po’ più di mordente in alcune situazioni non guasterebbe.
Nuova Yamaha Niken: scheda tecnica
Dimensioni
Lunghezza: 2.150 mm
Larghezza: 885 mm
Altezza: 1.250 mm
Altezza minima da terra: 150 mm
Altezza sella da terra minima: 820 mm
Interasse: 1.510 mm
Peso in ordine di marcia: 263 Kg
Motore
Cilindrata: 847 cc
Tipo motore: termico
Tempi: 4
Cilindri: 3
Configurazione cilindri: in linea
Disposizione cilindri: trasversale
Inclinazione cilindri: a V
Raffreddamento: a liquido
Avviamento: elettrico
Alimentazione: iniezione
Alesaggio: 78 mm
Corsa: 59,1 mm
Frizione: multidisco
Numero valvole: 4
Distribuzione: bialbero
Ride by Wire: Sì
Controllo trazione: Sì
Mappe motore: 2
Potenza: 115 cv – 85 kw – 10.000 rpm
Coppia: 9 kgm – 88 nm – 8.500 rpm
Emissioni: Euro 4
Tipologia cambio: 6 marce automatico sequenziale
Presenza retromarcia: No
Capacità serbatoio carburante: 18 litri
Trasmissione finale: catena
Ciclistica
Telaio: a diamante
Sospensione anteriore: forcella telescopica
Escursione anteriore: 137 mm
Sospensione posteriore: forcellone oscillante, (leveraggi progressivi)
Escursione posteriore: 130 mm
Tipo freno anteriore: doppio disco
Misura freno anteriore: 298 mm
Tipo freno posteriore: disco
Misura freno posteriore: 245 mm
ABS: Sì
Misura cerchio anteriore: 15 pollici
Pneumatico anteriore: 2 gomme 120/70ZR15M/C (58W) (Tubeless)
Misura cerchio posteriore: 17 pollici
Pneumatico posteriore: 180/55ZR17M/C (73W) (Tubeless)
Per la prova della Yamaha Niken abbiamo utilizzato: Casco X-Lite Carbon - Giacca Spidi Warrior - Pantalone Spidi - Guanti Spidi - Scarpe TCX.