Mega impianto Suzuki Motor Corp: ci siamo quasi
Il nuovo stabilimento 3 in 1 di Hamamatsu per migliorare efficienza e tempi di consegna
Tutto in un’unica sede: parte ingegneristica, sviluppo, produzione dei motori e assemblaggio. Suzuki lo aveva annunciato già nel 2014 e, adesso, il piano quinquennale è quasi pronto.
Il nuovo stabilimento, con sede ad Hamamatsu, di Suzuki Motor Corp migliorerà sensibilmente l’efficienza della produzione e, di conseguenza, i tempi di consegna delle moto ai concessionari. In precedenza Suzuki aveva diviso in tre differenti stabilimenti le diverse fasi di produzione: della progettazione e dello sviluppo se ne occupava la sede di Ryuyo, della produzione dei motori la sede di Takatsuka, mentre l’assemblaggio avveniva nell’impianto di Tokoyama.
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La nuova struttura nella quale Suzuki concentrerà la produzione, si estenderà per una superficie di circa 21.000 metri quadri, occupando un sito grande più di 160.000 metri quadri ad Hamamatsu, nel distretto di Miyakoda. L’impianto sarà sede di produzione della maggior parte dei mezzi a due ruote della casa giapponese ed includerà anche quelli destinati all’esportazione verso gli Stati Uniti. Protagonista nel nuovo stabilimento sarà la futura generazione di superbike GSX-R 1000 R, mentre recenti rumors parlano, addirittura, di un possibile modello turbocompresso prodotto in serie.
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La migliore efficienza del nuovo stabilimento potrebbe portare allo sviluppo del concept Katana o di una nuova Hayabusa in versione turbocompressa: tutto ciò consentirebbe a Suzuki di recuperare il gap nei confronti dei competitors visto che, negli ultimi anni, la casa giapponese non è riuscita a sbalordire i motociclisti. Prepariamoci dunque ad una rivoluzione in quel di Hamamatsu.