MotoGP: Ducati Team moderatamente soddisfatto del test di Jerez

La ‘tre-giorni’ di test sul circuito di Jerez de la Frontera non è stata priva di problemi per il Ducati Team, ma la squadra ha comunque raccolto un notevole bagaglio di informazioni che torneranno sicuramente utili per il lavoro di sviluppo della Desmosedici 2013 durante il periodo di sospensione obbligatoria dei test. Pista asciutta e temperature basse hanno caratterizzato il lavoro del team di Borgo Panigale nei primi due giorni della sessione, mentre la pioggia ha costretto la squadra a lavorare quasi esclusivamente in garage nel terzo e ultimo giorno.

Un fastidioso torcicollo ha impedito al neo-arrivato Andrea Dovizioso di sfruttare in pieno il test (il forlivese ha compiuto solo 3 giri mercoledì prima di arrendersi al dolore) mentre Nicky Hayden ha ottenuto buoni riscontri cronometrici nonostante una caduta senza conseguenze nella giornata di giovedì. Il Ducati Team tornerà in pista dopo la sosta invernale obbligatoria nella prima sessione di test ufficiali MotoGP a Sepang, in Malesia, in programma dal 5 al 7 febbraio 2013.

“Le cose sono andate meno lisce di quanto avessimo sperato – ha ammesso Nicky Hayden, autore di un buon 1’40.090 nella seconda giornata di test – ma alla fine questi test sono comunque risultati utili. Il primo giorno non abbiamo trovato subito un passo veloce ma ieri siamo andati più forte. Siamo stati in grado di valutare il nuovo telaio e il forcellone oltre a provare una serie di assetti diversi.”

“Oggi [ieri] il meteo non è stato clemente – ha aggiunto il popolare ‘Kentucky Kid’ – ho completato 3 uscite sul bagnato ma quando ha smesso di piovere la pista non è più stata in condizioni da poter montare le “slick”. Ci sarebbe piaciuto poter confermare alcune cose e cercare di abbassare ancora i tempi ma, detto questo, del lavoro è stato fatto e un bel po’ di informazioni sono state raccolte. Vorrei ringraziare tutti i ragazzi per il loro grande impegno durante tutto l’anno. Adesso ci prepareremo per i test di Sepang del prossimo febbraio”.

Andrea Dovizioso invece non può che cercare di fare buon viso a cattivo gioco: “Il problema al collo è stato davvero un gran peccato. Mi era successo dopo essere caduto durante i fine settimana del Gran Premio della Malesia e d’Australia e in entrambi i casi mi sono sottoposto a fisioterapia e ad una serie di trattamenti anti-infiammatori.”

“La settimana scorsa, dopo una caduta con la moto da cross, il problema è rimerso e gli stessi trattamenti sembravano aver funzionato. Sono potuto venire qui a Jerez dove invece, dopo appena tre giri, il dolore si è ripresentato e questa volta non siamo riusciti ad eliminarlo. Probabilmente di tratta di un problema più grande di quanto pensassimo e quindi mi sottoporrò ad ulteriori, più approfonditi, esami medici”.

Moderatamente soddisfatto anche il team manager Vittoriano Guareschi: “E’ chiaro che avremmo preferito che le cose fossero andate in maniera diversa ma in questi casi devi comunque cercare di trarre il massimo dalla situazione e raccogliere quanti più dati possibile. Abbiamo portato avanti il programma di lavoro iniziato a Valencia, cercando delle conferme sul telaio ed il forcellone che avevamo già provato nella seconda parte della stagione.”

“Il problema al collo di Andrea è stato un grosso inconveniente, ma Nicky ha comunque fatto segnare dei buoni tempi, tra l’altro in condizioni al limite per le gomme a causa delle basse temperature. In azienda, durante l’inverno, dovremo lavorare per dare ai piloti un pacchetto competitivo per i test del prossimo febbraio a Sepang”.