MotoCult: la Honda XL500 di "Street Hawk"
MotoCult: le Honda XL500, XR500 e CR250 utilizzate nel telefilm anni '80 Street Hawk
Diciamoci la verità: se alcuni di noi amano le moto è anche per merito di Street Hawk, la serie tv anni ’80 che assieme ai Chips ha forgiato migliaia di biker in erba, grazie al prototipo che raggiungeva le 300 miglia orarie, il lancia missili, il casco con visiera automatica e la frase culto “Norman dammi l’ipervelocità!”
Solo 13 episodi girati nell’84 che però diedero fama mondiale non tanto a Rex Smith, l’attore poi praticamente scomparso che interpretava il protagonista Jesse Mach, quanto alla Street Hawk, la moto nera come la notte in grado di sfrecciare per Los Angeles a 400 km orari e di polverizzare le auto dei malviventi grazie a un raggio laser comodamente posizionato sotto al faro anteriore (un optional che personalmente invidio tuttora…)
Nonostante la carenatura futuristica disegnata da Andrew Probert, il “Falco della Strada” altro non era che una Honda XL500 dell’83, perlomeno nel primo episodio, per poi essere sostituita nelle altre 12 puntate da una XR500 dell’84 (ne furono usati 3 esemplari) per le sequenze su strada e da ben 11 CR250 (sempre Honda dell’84) per le acrobazie girate con gli stunt.
Non solo il modello di base subì parecchie variazioni, ma anche la stessa Street Hawk, che fu modificata di puntata in puntata dagli sceneggiatori per renderla sempre più accessoriata: nel primo episodio la moto (costruita dagli stessi customizzatori che fabbricarono le auto di Blade Runner) era più filante rispetto a quella che fu poi utilizzata nelle seguenti puntate e che, tra l’altro, era dotata di lanciamissili e mitragliatrice (come farne senza…), mentre fu poi realizzato un terzo prototipo dal muso più arrotondato.
Attualmente esistono al mondo innumerevoli repliche della Street Hawk ma anche alcune delle moto originali: una è conservata al museo “Cars to the Stars” in Gran Bretagna, mentre un’altra è stata acquistata alcuni anni fa per 12.000 dollari da uno stuntman. Chissà se quando si abbassa la visiera non mormori un “Norman dammi la ipervelocità”…