Bayliss accusa il duro colpo di Brands Hatch
Sono ormai ridotte al minimo le speranze di Troy Bayliss di aggiudicarsi il secondo titolo consecutivo dopo i risultati di Brands Hatch.
Il campione iridato, che partiva dalla pole, è caduto nel corso del quinto giro di gara 1, mentre alcuni problemi di grip, lo hanno rallentato in gara 2 senza nemmeno dargli la possibilità di lottare per il podio.
“Sono un pò deluso di me stesso” ha dichiarato Troy dopo gara 1.
“Pensavo di aver fatto una partenza anticipata e alla fine ad ogni giro mi aspettavo la penalizzazione di stop-go, quindi i primi tre giri ero un po’ distratto per questo motivo. Poi Nori mi ha toccato, ma sono riuscito a superare Corser e stavo forzando il ritmo quando ho perso l’avantreno a Druids. Non mi sono fatto male, ma devo ammettere che dopo quella caduta, per quanto mi riguarda la lotta per il campionato è quasi conclusa”.
Parole pesanti che sommate alla mancanza di grip in gara 2, che hanno relegato Bayliss al settimo posto, sembrano alzare bandiera bianca per questa stagione.
“Semplicemente non riesco a capire come possa succedere una cosa del genere quando le temperature della pista variano di poco. Stamattina abbiamo girato costantemente in 1.26 nel warm-up, in gara invece le gomme si sono comportate come a Brno. Non è colpa di nessuno, ma ho l’impressione che alla nostra moto non piacciano le temperature altissime, eccetto a Misano dove il grip è ottimo. Sinceramente pensavo di poter fare un ottimo lavoro qui, ma dopo un solo giro di gara 2 mi sono reso conto che le cose non funzionavano, poi si è trattato semplicemente di portare la moto al traguardo”.
Se l’australiano del team Ducati Xerox non ride, di certo il suo compagno di colori piange: “Purtroppo non ho molte spiegazioni” ha dichiarato Lorenzo Lanzi.
“Ho utilizzato le stesse gomme di questa mattina, quelle dei 16 giri del warm-up quando avevo un buon passo e nessun tipo di problema. Purtroppo la temperatura, in gara 1, è cambiata completamente e dopo cinque giri non riuscivo più ad andare avanti. La stessa cosa è successa in gara 2, la moto era quasi inguidabile, i miei tempi erano di un secondo più lenti al giro e non avevo grip nè davanti nè dietro. Alla fine, questo weekend sono andato peggio rispetto allo scorso anno. Sono molto deluso perchè le premesse della vigilia lasciavano prevedere risultati decisamente migliori”.
via | Ducati