Marquez: "Primo match point in casa Honda"
Il GP del Giappone può regalare al fuoriclasse di HRC il 5° titolo iridato in MotoGP: "Gara importante, puntiamo al miglior risultato possibile"
Il Campione del Mondo della MotoGP Marc Marquez (Honda Repsol) si appresta ad affrontare il GP del Giappone di questo weekend (clicca qui per orari e copertura TV) sull’onda di un momento decisamente entusiasmante che lo ha visto rifilare due colpi praticamente da KO al campionato, le vittorie ad Aragon e Buriram, che gli hanno permesso di “prendere il volo” in classifica distanziando di 77 punti Andrea Dovizioso (Ducati Team) e di 99 Valentino Rossi (Movistar Yamaha).
Con un massimo di 100 punti disponibili nelle restanti 4 gare della stagione, a Marquez in pratica basterà finire la gara del Twin Ring Motegi davanti al “Dovi” (o non perdere più di 2 punti nei confronti del “ducatista”) per aggiudicarsi il suo 7° titolo iridato, 5° nella “Premier Class”. Per lo spagnolo sarebbe comunque un deja-vu visto che già nel 2014 e nel 2016 aveva festeggiato la conquista del titolo in terra nipponica.
Particolare da non trascurare, l’impianto del Twin Ring Motegi è di proprietà della stessa Honda, che lo fece costruire a metà anni ’90, e HRC sarebbe ovviamente più che felice di celebrare l’ennesimo trionfo in MotoGP alla presenza dei ‘vertici’ del colosso giapponese.
Di conseguenza, Marquez e la sua fedele RC213V faranno tutto il possibile per regalare questa soddisfazione al team:
“Abbiamo il nostro primo match-point nella gara di casa per la Honda, che è sempre molto importante per la casa giapponese. Naturalmente, cercheremo di ottenere il miglior risultato possibile davanti agli occhi dei dirigenti Honda e dei tanti nostri tifosi giapponesi.”
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Tuttavia, sulla carta, il layout di Motegi sembrerebbe favorire le caratteristiche della Ducati, che l’anno scorso conquistò la vittoria con Dovizioso. Lo stesso Marquez ne è consapevole:
“Motegi è una pista con tanti stop-and-go, dove la forte accelerazione è un davvero fattore chiave, quindi dovremo lavorare sodo e migliorare un po’ in quell’area se vogliamo lottare con le Ducati.”
“Altrimenti, cercheremo di rimanere calmi e concentrati in modo da gestire la situazione nel miglior modo possibile. In fin dei conti, l’importante è raggiungere prima o poi il nostro obiettivo.”
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