Le Special di Motoblog: XTR Pepo vi farà una special che non potrete rifiutare. Il Padrino
Una Special d'autore che richiama il passato proiettando il concetto cafè racer nel futuro.
Il Padrino. E la famosa richiesta a cui non si può dire di no.
Una Special di quelle che le vedi, sole, ferme sul loro cavalletto iniziano gli interrogativi: ma così bella sarà anche così efficace? come la guido? che posizione preferirà?
E in un attimo l’immaginazione galoppa, scappa su fuoriserie uniche inseguita dalla pattuglia della ragione di turno che vuole riportarci alla relatà fatta di portatarghe, frecce e richieste di omologazione lunghe anni. Poi arriva Pepo. XTR PEPO, un artista delle due ruote. Un appassionato di Ducati, anzi un vero e proprio cultore del bicilindrico desmo di Borgo Panigale. Capece di prendere modelli “umili” e renderli degni competitor delle serie speciali.
Se poi la Casa Madre sforna perle su due ruote impreziosite ed imbellettate pronte a sfilare sul lungomare come dalla corsia Box, ci pensa Pepo a dar loro quella verve e cattiveria raffinata tali da renderle uniche. Roba d’altri tempi, ignoranza autentica fatta di scappaccioni e sguardi torvi.
E se allora un Monster 1200 R intimorisce di nome, ma di fatto è un Monstro Borghese, imbrigliato da diavolerie elettroniche, e con una linea scolpita nel classicismo Galluzziano, Pepo ne tira fuori un Boss della malaguida.
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Non si scherza, non si gioca, non si deve esitare. Lei non chiede il pizzo, ma è pronta ad elargire un quantitativo industriale di coppia da far inorridire le leggi della fisica. Violenta con gli pneumatici, amichevole coi benzinai. La linea del Monster originario non esiste più. Al suo posto si trova ora la XTR Padrino. I richiami al passato gridano Rivincita, niente vendetta. Il serbatoio è un inno alla gloriosa 175 Sport, vestendosi con le medesime livree. Ma le riprese alla lontana parente non finiscono qui. Perchè gli scarichi sovrapposti 2 in 1 in 2 della 175 tornano, ma adeguati al Padrino: rialzati, cromati e accorciati sono pronti a sputare fuoco e fiamme se ce ne fosse bisogno.
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Eccezion fatta per pochi pezzi trapiantati da altre moto, dalla serie Scrambler vengono presi in prestito sia il faro anteriore sia il manubrio della Sled, qui ogni singolo dettaglio è creato ex novo dall’atelier di Pepo:
XTR telaietto.
XTR portatarga.
XTR luce al led.
XTR frecce al led.
Parafango in carbonio.
Sospensioni Ohlins.
Manubrio Ducati Desert.
XTR paramani.
XTR leve cambio e freno.
Ducati Scrambler faretto.
XTR griglia faro.
XTR derbatoio.
XTR sella dirt track .
Ducabike pedane in alluminio lavorato cnc.
Ducabike cover frizione.
RC radiatore racing.
Collettore Wolfman.
Silenziatori Spark.
Ducabike cover pompa acqua.
Catena oro Regina.
XTR cover carbonio forcellone.
XTR cover in carboinio catena.
XTR cover alluminio pignone.
XTR tabella portanumero.
Il legame che unisce XTR Pepo a Ducati è sincero, stretto e genuino.
Non solo innovazione e trasformazione per questa moderna cafè racer, che innalza le prestazioni del Mostro Bolognese, 160cv a 9250giri, e abbassa il peso, già forma, di 18o kg, ma lo fa con la consapevolezza di rispettare le tradizioni sportive della casa di Borgo Panigale. Speriamo di rivederne ancora molte altre Pepo, altrimenti testa di desmo nel letto.