Moto2: Magneti Marelli presenta il nuovo sistema di controllo elettronico
Magneti Marelli è il system integrator che fornirà ai team della Moto2 il nuovo pacchetto elettronico per la middle class, presentato oggi a Valencia: è la seconda grande novità tecnica per il 2019 assieme all'introduzione del propulsore Triumph
Il 2019 sarà un anno di grandi cambiamenti per la Moto2, categoria che si appresta a vivere la prima grande rivoluzione tecnica della sua storia. La novità principale è sicuramente l’introduzione della motorizzazione Triumph, con il nuovo tre cilindri da 765 cc che andrà a sostituire il quattro-in-linea della Honda CBR 600 RR che equipaggia i prototipi della middle class dall’ormai lontano 2010.
Il cambio di propulsore, tuttavia, non è l’unica innovazione in vista per la prossima stagione: proprio oggi, infatti, Magneti Marelli ha presentato a Valencia il nuovo sistema di controllo elettronico che il marchio italiano – recentemente acquisito dai giapponesi di Calsonic Kansei – fornirà a tutti i team della classe di mezzo. Si tratta della seconda grande partnership tra Dorna e Magneti Marelli, che è già fornitore unico della centralina di controllo motore (ECU) per la MotoGP.
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La multinazionale lombarda, fondata nel 1919 a Sesto San Giovanni, sarà il system integrator che permetterà a tutte le squadre della Moto2 di dotarsi di un pacchetto elettronico completo che in parte deriva e in parte anticipa la dotazione delle GP della Top Class: il kit è composto da Centralina di Controllo Motore, Piattaforma Inerziale, Dashboard, Pulsantiera e relativo Software.
La Centralina di Controllo Motore, sviluppata sfruttando l’esperienza maturata in MotoGP, è un sistema all-in-one progettato per integrare in maniera coerente ed efficace attuatori, sensori di acquisizione informazioni e software per l’elaborazione dei dati: un vero e proprio cervello che monitora costantemente, istante per istante, le condizioni di una moto da corsa ormai intesa come system-of-systems.
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Tutto ciò sarà possibile anche grazie a una Piattaforma Inerziale condivisa con la MotoGP, che grazie a strumenti mutuati dal mondo militare (in particolare dalla missilistica, come accelerometri e giroscopi) fornirà alla ECU i parametri più importanti relativi al comportamento della moto come accelerazione e angolo di piega: ciò consentirà di gestire al meglio fattori come trazione, assetto e usura degli pneumatici.
La Classe Regina è servita da test bed anche per il Software, che nonostante molte restrizioni regolamentari permetterà di effettuare limitati cambiamenti ad esempio nella calibrazione dell’alimentazione di carburante e nell’anticipo.
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Il Dashbord, un compatto pannello LCD uguale per tutte le moto, servirà per incrementare la situational awareness del pilota grazie alla grande varietà di informazioni visualizzate in tempo reale: sul cockpit, oltre ai classici dati generali (come giri motore, marcia, tempo sul giro ecc), compariranno anche notifiche relative a curve acceleratore, freno motore, launch control, traction control, fino ad arrivare a messaggi della Direzione Gara e del team come bandiere o info di gara.
A completare il kit c’è ovviamente la Pulsantiera, un modulo compatto e personalizzabile montato sul lato sinistro del manubrio che permetterà di selezionare e regolare le diverse impostazioni disponibili.
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