MotoGP: Chris Vermeulen in trattativa con Ioda Racing
L'australiano Chris Vermeulen potrebbe tornare in MotoGP nel 2013 con il team italiano IodaRacing: leggi il report.
Vista la mancata finalizzazione dell’accordo tra Roberto Rolfo e il team Ioda Racing (che in pratica era stato annunciato il sabato precedente al GP di Valencia per poi essere smentito solo una manciata di giorni dopo, al termine dei test sullo stesso tracciato spagnolo), il numero uno del team Giampiero Sacchi ha dovuto rimettersi alla caccia di un nuovo pilota da affiancare a Danilo Petrucci sulla seconda CRT che il team schiererà in MotoGP nel 2013.
Secondo quanto riportato da SpeedWeek.de, il pilota in questione potrebbe essere l’australiano Chris Vermeulen, nome che sembra sia particolarmente ‘caldeggiato’ dal telaista svizzero Suter per le sue riconosciute qualità di sviluppatore. Vermuelen non sarebbe eccessivamente entusiasta di rientrare in MotoGP con una CRT (motorizzata BMW nel caso di Ioda Racing), ma essendo il suo obiettivo quello di tornare a gareggiare nella classe regina a tempo pieno, l’opportunità rappresentata da IodaRacing è forse il massimo a cui può aspirare in questo momento: il 30enne di Brisbane infatti non ha corso nel 2012, fatta eccezione per il GP di Francia a LeMans nel quale aveva sostituito l’infortunato Colin Edwards sulla Suter-BMW del team NGM, chiudendo 17°.
“Non chiedo un salario elevato – ha dichiarato Vermeulen allo stesso Speedweek.de – voglio solo correre ancora e avere un’altra possibilità, preferibilmente in MotoGP. La Suter-BMW è irritante per certi versi, l’ho odiata a Le Mans: se si guarda ai risultati ottenuti da Colin [Edwards] è facile dire che la moto non era granchè, ma mi piacerebbe avere nuovamente la possibilità di correre e sviluppare un progetto di questo calibro.”
L’ultimo vero e proprio ingaggio di Vermeulen (vice campione SBK nel 2005 con Honda e pilota ufficiale Suzuki in MotoGP dal 2006 al 2009) risale al 2010-2011, quando era pilota ufficiale Kawasaki in Superbike, un periodo certo non felice per il pilota australiano a causa dei continui problemi fisici patiti sin dalla gara inaugurale di Phillip Island del 2010, quando in una caduta aveva riportato un serio infortunio al ginocchio (che poi lo avrebbe costretto a ritirarsi dal campionato per sottoporsi a un intervento di chirurgia ricostruttiva). Discorso simile nel 2011, quando una serie di lesioni riguardanti schiena e gomito lo avevano costretto a saltare diversi rounds del campionato.