Guida all’acquisto di una maxi enduro
Guida all’acquisto maxi enduro, prezzi e dotazioni principali delle grandi tuttoterreno enduro in commercio
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/sites/3/2012/12/p93643-620x350-1.jpg)
Con le presentazioni avvenute in occasione di Intermot ed EICMA si completa la proposta delle case motociclistiche nel settore delle maxi-enduro, settore che, insieme a quello del custom, sembra risentire in misura minore della crisi. I motivi sono presto detti: buone prestazioni su strada, senza le esagerazioni delle sportive, grandi capacità di carico per lunghi viaggi, agilità nel traffico urbano e per alcuni modelli anche una discreta capacità di muoversi fuori dai nastri asfaltati, retaggio delle loro antenate “dakariane”.
Le maxi enduro hanno subito negli anni un’evoluzione: se fino a una ventina di anni fa un bicilindrico da 750 cc con una sessantina di cavalli era già considerato una maxi, da parecchio tempo questa cilindrata si è elevata prima a 1000 cc per arrivare agli odierni 1200 cc, spesso associati a motori anche a quattro cilindri. Di contro le attitudini off road si sono ridotte e se un tempo la ruota anteriore da 21” era un must, oggi la misura è scesa a 19” fino anche ai 17, rendendo i mezzi più performanti su strada ma più impacciati fuori.
Ovviamente ci sono anche alcune eccezioni con la classica accoppiata 21-18. Abbiamo quindi esaminato l’offerta de mercato in questo interessante settore. Segue un mini listino, il dettaglio di ogni modello e la tabella completa con le caratteristiche delle moto a confronto.
Prezzi MAXI-ENDURO Modelli 2012-2013
Aprilia Caponord 1200
Presentata per la prima volta nel 2001 in versione 1000, Aprilia Caponord si rinnova con un modello totalmente inedito, appena presentato a EICMA. L’unità motrice è un bicilindrico a V di 90° da 1.197 cc con 128 CV a 8.500 giri e 116 Nm di coppia a 6.500 giri.
La ciclistica è decisamente più stradale rispetto alla sua antenata, con un telaio componibile, forcella Sachs upside-down da 43 mm completamente regolabile ed escursione da 167 mm. Al retrotreno invece un forcellone in lega di alluminio con ammortizzatore Sachs ed escursione da 150 mm. Anche i cerchi da 17” e i freni da 320 mm davanti e 240 mm dietro sono tipici delle sportive, così come la misura degli pneumatici da 120/70 e 190/55.
L’allestimento di serie comprende il sistema Ride by Wire con tre mappature del motore (Sport, Touring, Rain), ABS disinseribile, controllo trazione ATC (disinseribile e regolabile su 3 livelli), parabrezza regolabile e paramani. L’allestimento Travel Pack opzionale aggiunge il sistema dinamico di sospensioni semiattive ADD (Aprilia Dynamic Damping) opzionale, il cruise control, l’ammortizzatore regolabile elettricamente in 4 settaggi, una coppia di valigie in tinta e il cavalletto centrale.
BMW R1200 GS
Da anni regina delle vendite non solo nel settore enduro ma nel mercato moto in generale, la “Gelände Straße” bavarese si rinnova in occasione di Intermot. Nonostante le varie voci incontrollate, la cilindrata è rimasta di 1.170 cc e anche il raffreddamento è quello conosciuto misto aria/liquido, con un’importante differenza: il liquido di raffreddamento olio motore è stato sostituito da una miscela acqua/glicolo.
Salgono però le prestazioni: 125 CV a 7.700 giri (110 CV a 7.750 il MY 2012) e 125 Nm di coppia a 6.500 giri (120 Nm a 6.000 sul MY 2012). Rinnovate anche la ciclistica, con un nuovo telaio a doppia trave in tubi d’acciaio e sospensioni rivisitate, ma anche differenti pneumatici da 120/70 R19 davanti e 170/60 R17 dietro, in luogo dei 110/80 e 150/70.
A livello di dotazioni, BMW propone di serie ABS integrale parzialmente disinseribile e in opzione il controllo automatico della stabilità ASC (Automatic Stability Control), controllo pressione pneumatici RDC e sospensioni elettroniche Dynamic ESA. Come da tradizione, il modello Adventure mantiene invece le caratteristiche tecniche del vecchio modello, uniformandosi a quelle del MY2013 tra un anno o poco meno.
Ducati Multistrada 1200
Il Model Year 2013 della Mulstistrada è disponibile in ben quattro versioni, ognuna con delle sue caratteristiche peculiari. Punto in comune il nuovo propulsore Testastretta 11° DS di seconda generazione da 1198 cc con 150 CV dichiarati a 9.250 giri e 124,5Nm a 7.500 giri. Ecco le versioni e i relativi allestimenti di accessori.
• Multistrada 1200: tecnologia associata ai Riding Mode che comprende, di serie, il Ride-by-Wire (R-b-W) e il Ducati Safety Pack (DSP) che include il Ducati Traction Control (DTC) e ABS, pneumatici Pirelli Scorpion Trail.
• Multistrada 1200 S Touring: Ducati Skyhook Suspension (DSS), manopole riscaldate, borse laterali da 58 litri complessivi e cavalletto centrale.
• Multistrada 1200 S Granturismo, alle dotazione della Touring aggiunge il top case, fari supplementari a LED, sella Comfort per pilota, manubrio rialzato di 20 mm, barre di protezione motore, valigie laterali maggiorate da 73 litri complessivi e pneumatici Pirelli Angel GT.
• Multistrada 1200 S Pikes Peak: identica dotazione della versione S ma con livrea di ispirazione Racing e cerchi forgiati Marchesini a 3 razze e numerosi particolari in fibra di carbonio.
Honda Crosstourer 1200
Sostanzialmente invariata la maxi di casa Honda, presentata lo scorso anno, Crosstourer 1200. Dotata del motore da 1.237 cc derivato da quello della VFR con 130 CV a 7.750 giri e 126 Nm di coppia a 6.500 giri, può essere accoppiato a un cambio tradizionale a 6 rapporti oppure con quello sequenziale a doppia frizione (Dual Clutch Transmission) disponibile in opzione e con tre modalità: manuale (MT) che permette di cambiare marcia tramite le palette al manubrio, proprio come su una moto con cambio tradizionale.
La modalità automatica (AT) è invece disponibile a sua volta in due funzionalità: Drive (D), ideale tanto in autostrada quanto in città e alle andature turistiche, offre grande efficienza nell’uso del carburante, grazie anche al nuovo software di gestione; in modalità Sport (S) invece il motore sale maggiormente di giri prima di cambiare, assicurando in questo modo un’andatura più sportiva.
Novità per il 2013 è la Crosstourer 1200 Limited Edition 2013, proposta nel nuovo colore nero con grafica speciale sulle fiancate, codone, portapacchi e forcella anch’essi neri, set di tre valigie in alluminio, tubolare protettivo e parabrezza rialzato. È disponibile solo con cambio DCT.
Kawasaki Versys 1000
La nuova Versys 1000, nata sulla base della media Versys 650, è stata presentata a EICMA 2011 e per il 2013 si presenta fondamentalmente immutata ma con nuove colorazioni. Il motore è un quattro cilindri 16 valvole di 1.043 cc dal piglio piuttosto sportivo, con 118 CV a 9.000 giri e una coppia massima di 102 Nm a 7.700 giri.
Le ruote da 17” ne amplificano le attitudini stradali, così come il telaio a doppia trave in alluminio e la forcella rovesciata da 43 mm. Dispone del sistema di controllo trazione 3-Mode KTRC (Kawasaki TRaction Control) con tre modalità di intervento, mentre la selezione mappature del motore consente due modalità di selezione della potenza (Full e Low).
Con un supplemento di 1.000 euro è disponibile la versione Grand Tourer, che dispone di bauletto da 47 litri in tinta, due .borse laterali da 35 l in tinta, protezione adesiva serbatoio.
KTM Adventure 1190
Presentata a Intermot, la nuova KTM Adventure, siglata 1190 si propone in due principali allestimenti, accomunate dal propulsore bicilindrico LC8 da 150 CV e 125 Nm di coppia. La 1190 Adventure è il modello più stradale, con i suoi cerchi da 19 e 17 pollici e pneumatici 120/70 e 170/60, dotata di iniezione elettronica con drive-by-wire, frizione anti-saltellamento, ABS con modalità offroad, controllo di trazione MTC, sistema di misurazione della pressione pneumatici TPMS e sospensione WP programmabile elettronicamente (EDS).
La Adventure R si rivolge invece a chi con la sua enduro bicilindrica vuole ancora fare del sano fuoristrada. È infatti equipaggiata con cerchi da 21 e 18 pollici e pneumatici 90/90 e 150/60. Le sospensioni perdono il controllo elettronico in favore di una più tradizionale pluriregolazione in estensione e compressione sia della forcella, sia dell’ammortizzatore posteriore, entrambi marchiati WP.
A queste due versioni si affiancherà una “base”, disponibile in serie limitata e non in pronta consegna ma su ordinazione. Esteticamente identica alla versione Adventure stradale, è però priva di TPMS ed EDS.
Moto Guzzi Stelvio 1200 8V
Nel 2008 Moto Guzzi lanciò la sfida italiana nel settore delle enduro stradali con la Stelvio. Alla fine del 2011 la tuttoterreno lombarda si è aggiornata con migliorie quali una superiore protezione aerodinamica, un motore ottimizzato nel rendimento e un‘autonomia maggiore grazie al serbatoio da 32 litri.
Il motore è un bicilindrico otto valvole da 1.151 cc con raffreddamento misto, con 105 CV a 7.250 giri e 113 Nm a 5.800 giri. L’allestimento di serie comprende l’ABS, il sistema antipattinamento ATC e i cerchi in lega. La ciclistica può vantare una forcella a steli rovesciati da 45 mm e un monoammortizzatore entrambi regolabili, freni da 320 e 282 mm e cerchi “misti” da 19 e 17 pollici con pneumatici 110/80 e 150/70.
Disponibile anche nell’allestimento NTX, che comprende valigie in alluminio, paracoppa in alluminio, paramotore in acciaio, paramani integrali, fari supplementari, ruote a raggi, parabrezza maggiorato con deflettori aria supplementari.
Moto Morini Granpasso
La rinata Moto Morini rilancia la Granpasso, uno degli ultimi modelli presentati dall’azienda di Casalecchio di Reno, nel 2008. Lo fa con alcuni lievi aggiornamenti estetici, ma il motore è sostanzialmente identico: il bicilindrico a V Bialbero CorsaCorta da 1187 cc disegnato da Franco Lambertini, comune a molti altri modelli del marchio bolognese, che sulla Granpasso dispone di 120 CV a 8.400 giri e 103,6 Nm di coppia a 7.000 giri e dispone di frizione APTC antisaltellamento.
Telaio in tubi di acciaio, forcella Marzocchi Upside Down da 50 mm e 175 mm di escursione, monoammortizzatore laterale Öhlins pluriregolabile con 200 mm di escursione, doppio freno a disco anteriore da 298 mm e disco singolo posteriore da 255 mm, cerchi a raggi con pneumatici tubeless 110/80 R19 e 150/70 R17 completano la dotazione ciclistica.
Triumph Tiger Explorer e XC
Dopo le Tiger 800, 800XC e 1.050, Triumph ha amplia l’offerta delle adventure bike con la Tiger Explorer 1200, presentata a EICMA 2011. Esattamente un anno dopo propone anche la versione XC, con una vocazione più fuoristradistica.
Le due moto condividono il propulsore a tre cilindri da 1.215 cc con 137 CV a 9.000 giri e 121 Nm a 6.400 giri. Di serie cruise control, traction control e ABS disinseribile.
La differenza più evidente tra le due versioni è nei cerchi, in alluminio a 10 razze sulla Explorer, a 32 raggi sulla XC, mentre le misure di 19 e 17 pollici rimangono invariate, così come quelle degli pneumatici, da 110/80 e 150/70. La maggiore vocazione off road della XC è sottolineata anche da un allestimento che comprende paramani, fari antinebbia, barre paramotore in acciaio e paracoppa in alluminio.
Yamaha XT1200Z Super Ténéré
Erede della mitica Super Ténéré 750 del 1989 dopo il concept visto al Tokyo Motor Show a fine 2009, Yamaha XT1200Z Super Ténéré si è presentato in veste definitiva a EICMA 2010 e per il 2013 si aggiorna con nuove grafiche, mentre è sempre disponibile la versione Worldcrosser, anche come kit. Dotato di un bicilindrico fronte marcia da 1.199 cc con 110 CV a 7.250 giri e 114 Nm a 6.000 giri.
Tra le dotazioni il sistema di frenata integrato (UBS) e l’ABS, quest’ultimo purtroppo non disinseribile, difetto piuttosto grave su una tutto terremo al quale si può però ovviare con l’ormai noto trucchetto di far girare a vuoto la ruota sul cavalletto centrale. Inoltre il controllo della trazione YCC-T (Yamaha Chip Controlled Throttle), che agisce su due modalità, più quella “off”..
La versione World Crosser è dotata di accessori specifici per l’off road ed è disponibile anche nell’allestimento R con scarico Akrapovic, protezione paracalore, fari supplementari e frecce a led carbon look.