Dall'Igna: "La Panigale V4? L'unico obbiettivo è vincere"
La Panigale V4 è l'arma della riscossa di casa Ducati: l'obbiettivo di Gigi Dall'Igna è quello di fare incetta di titoli Superbike, a partire dal Mondiale e dal Campionato britannico
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Quando nel 2013 fu fatta debuttare in pista la Ducati Panigale, le aspettative sulla nuova Superbike bolognese erano elevatissime: si trattava di un progetto estremo, senza compromessi, il cui scopo era riportare in Emilia un titolo iridato che per due anni era sfuggito a una 1198 ormai in odor di pensione. L’arma totale di Borgo Panigale, però, si rivelò meno efficace del previsto: complessa da mettere a punto e difficile da interpretare per i piloti, la V2 italiana avrebbe iniziato a vincere con una certa regolarità solo nel 2015, dopo due stagioni tutt’altro che facili per una delle case più rappresentative del Mondiale delle derivate di serie.
Quando i problemi di gioventù della nuova nata furono risolti, però, si abbatté sulla WSBK il ciclone di Jonathan Rea, che da allora ha messo in fila ben 4 allori di seguito in un dominio che ha letteralmente annientato la concorrenza. Risultato? La Panigale bicilindrica è l’unica Superbike marchiata Ducati a non aver mai vinto un Campionato iridato, pur avendo collezionato un gran numero di successi in gara soprattutto grazie al gallese Chaz Davies.
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Proprio per questo il compito di cui è investita la rivoluzionaria V4 è ancora più gravoso: riportare il marchio italiano sul tetto del Mondo, vendicando l’ultima (e sfortunata) V-Twin di Borgo Panigale. Un obbiettivo dichiarato, che in Ducati non hanno mai nascosto: il digiuno di 7 anni pesa moltissimo, e il primo a voler invertire la rotta è ovviamente Gigi Dall’Igna.
L’ingegnere veneto, padre non solo della V4 ma anche delle ultime Desmosedici da Gran Premio, non fa nulla per nascondere le proprie ambizioni: il target non è solo il titolo WSBK, ma anche quello del Campionato britannico dove a portare in pista i colori di Ducati ci sarà l’ex MotoGP Scott Redding. “C’è un solo obbiettivo… vincere” ha dichiarato Dall’Igna a Motorcyle News “Conquistare entrambi i titoli, Mondiale e British Superbike, sarebbe l’ideale. Sono abbastanza contento dei primi test: sia Chaz che Alvaro si trovano bene con la moto, e ottimi feedback mi sono arrivati anche dai nostri collaudatori che hanno lavorato sulla V4 nell’ultimo anno”.
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“Abbiamo alcuni piccoli problemi da risolvere” ha concluso il tecnico di Noale “ma si tratta di problemi su cui sono concordi tutti i piloti e quindi abbiamo una idea abbastanza precisa di dove e come dobbiamo intervenire. Il BSB è uno dei campionati nazionali più importanti, lì abbiamo ottimi piloti e un buon team: ci piacerebbe molto riuscire a fare bene”.
Ce la farà la Panigale V4 a riportare in alto i vessilli di casa Ducati tra le derivate di serie?
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