MotoGP 2019, Brivio: "Suzuki non avrà una nuova moto"

Il team manager di Ecstar Suzuki fa il punto della situazione in vista del 2019: "Diverse opzioni per motore e telaio, ma il difficile arriva ora..."

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 4 gen 2019
MotoGP 2019, Brivio:

Il sito ufficiale di Suzuki Ecstar ha pubblicato una lunga intervista a Davide Brivio in cui il Team Manager italiano ha fatto il classico “punto della situazione” alla vigilia della stagione 2019, nella quale scenderà in pista con una line-up piloti tutta spagnola composta dal confermato Alex Rins e dal neo-acquisto Joan Mir.

In termini di podi, il 2018 è stato l’anno migliore per Suzuki nell’epopea “quattro tempi” della MotoGP, con Rins e Andrea Iannone in grado di inserirsi 9 volte tra i primi tre. E’ mancata la vittoria (precedentemente conquistata da Maverick Vinales a Silverstone 2016), ma dopo il totale digiuno del 2017, questi 9 podi rappresentano comunque un buon viatico per gli uomini di Hamamatsu in vista della prossima stagione.

Innanzitutto, confermando l’impegno sul lavoro di sviluppo del prototipo Suzuki GSX-RR, Brivio ha confermato che l’evoluzione del progetto non prevede l’arrivo di una moto tutta nuova per la prossima stagione, anche se importanti upgrades sono già in arrivo per il suo 4-in-linea:

“Non avremo una moto nuova per il 2019, ma stiamo lavorando per migliorare gli elementi principali di quella attuale: motore e telaio. Abbiamo testato una nuova versione del motore che è stata progettata per darci più potenza e velocità – e sembra che funzioni bene – quindi ora dobbiamo capire come questo nuovo motore influenzerà l’equilibrio generale della moto considerando tutti gli altri elementi.”

“Questo nuovo motore è stato utilizzato da Guintoli nel GP del Giappone, Alex [Rins] lo ha provato a Valencia e alla fine entrambi i piloti ufficiali lo hanno provato nell’ultimo test di Jerez. Abbiamo dovuto prendere una decisione sul motore entro fine Novembre, ma abbiamo prestato grande attenzione anche al telaio: ne abbiamo una nuova versione disponibile, ma qui la scelta è più difficile perché dobbiamo capire come e dove abbiamo vantaggi e svantaggi.”

Quella del telaio, al momento, sembrerebbe essere la questine più importante in casa Suzuki, anche se Brivio ritiene che quello utilizzato finora rappresenti comunque un “punto di forza” della sua moto:

“Al momento, proprio come gli costruttori, siamo arrivati ​​a un livello in cui il nostro telaio “standard” costituisce già una base eccellente, il cui miglioramento complessivo, senza perdere in alcune aree, è molto, molto difficile, anche perché richiederebbe un’analisi molto approfondita.”

“Abbiamo diverse opzioni per il motore, diverse opzioni per il telaio e anche diverse opzioni per altri elementi: la parte difficile adesso è mettere insieme la combinazione più performante di tutti questi elementi da portare poi [alla prima gara] in Qatar. Questo causerà grossi grattacapi durante l’inverno a tutti gli ingegneri in Giappone, ma è comunque una parte molto interessante e intrigante delle corse…”

[related layout=”big” permalink=”https://www.motoblog.it/post/929766/motogp-valencia-2018-iannone-suzuki”][/related]

[img src=”https://media.motoblog.it/a/a75/suzuki-ecstar-2019-motogp.jpg” alt=”” size=”large” id=”946712″]

Ultime notizie