Moto elettriche: perché Harley non ci racconta la LiveWire?
Tra le moto elettriche la LiveWire è forse la più attesa, ma Harley Davidson continua a non dichiarare le specifiche tecniche...
C’è qualcosa che non va nella strategia comunicativa di Harley-Davidson riguardo a uno dei suoi prodotti più attesi: la moto elettrica LiveWire. Come forse avrete già letto su altri siti, se siete appassionati del brand o solo degli EV a due ruote, ieri al CES 2019 di Las Vegas la casa di Milwaukee ha rivelato finalmente (dopo mesi di attesa) i dettagli tecnici di questa moto.
E invece no, non è vero: Harley-Davidson ha rivelato poco o nulla sulla sua prima moto elettrica. Piuttosto che niente, meglio piuttosto: 177 km di autonomia e 0-60 miglia orarie in 3,5 secondi. Tutto qui, basta. Anzi, anche meno: come si legge sul sito della casa “Le stime sull’autonomia di guida si basano sugli attuali test SAE condotti sulla moto concept LiveWire“.
Quindi, se vogliamo essere onesti con i nostri lettori, non sappiamo la reale autonomia della LiveWire perché quella dichiarata si riferisce alla concept, non alla versione di serie che arriverà sul mercato. E di concept di LiveWire, tra l’altro, se ne contano più di una. Una stima più realistica, invece, la potremmo avere se solo H-D rivelasse un dato: la capacità della batteria espressa in kWh.
Neanche per quanto riguarda il motore elettrico, chiamato H-D Revelation, Harley ha ufficializzato alcun dettaglio utile a capire di che moto stiamo parlando. Invece di dichiarare la coppia, espressa in Nm, o la potenza, espressa in kW o in CV, H-D si limita a dichiarare: “Il motore elettrico a magneti permanenti è in grado di produrre la massima coppia nominale in modo istantaneo: ecco cosa c’è alla base dell’incredibile accelerazione della LiveWire“.
[related layout=”big” permalink=”https://www.motoblog.it/post/915282/harley-davidson-quattro-interessanti-novita-fino-al-2022″][/related]
Aggiungiamo noi, ma potrebbe aggiungere chiunque altro: tutti i motori elettrici sviluppano la coppia immediatamente, è una caratteristica del motore elettrico stesso. Anche le macchinine elettriche telecomandate che guidavamo da piccoli sputavano tutta la loro (mini) coppia subito, figuriamoci una Harley che costerà 34.200 euro.
Di contro, però, H-D non ha alcun problema a rivelare che il telaio sarà in alluminio pressofuso, le sospensioni saranno Showa e completamente regolabili, che gli pneumatici saranno gli Scorcher 180/120 mm di Michelin e che la LiveWire sarà dotata di un display touchscreen da 10,9 pollici.
Tutto questo potrebbe far pensare ad una strategia comunicativa che mira a creare attesa nel potenziale cliente, ma se ricordiamo la travagliata storia del primo modello elettrico di Harley il sospetto che non sia così è più che giustificato.
[related layout=”big” permalink=”https://www.motoblog.it/post/352840/harley-davidson-a-eicma-anche-con-la-livewire-in-anteprima-europea”][/related]
Il primo prototipo della LiveWire è stato presentato da Harley-Davidson nel lontano 2014. All’epoca la moto elettrica era qualcosa di molto lontano anche solo da pensare (e per molti harleysti lo è ancora), quindi non è strano che per parecchio tempo non si sia saputo quasi nulla di un eventuale modello di serie. Poi, a gennaio 2018, H-D annuncia che la LiveWire si farà e che arriverà sul mercato entro 18 mesi.
A marzo 2018 gli animi dei fan dell’Harley elettrica si accendono con la notizia della partnership tra H-D e Alta Motors, società californiana che produce moto elettriche sportive. Dopo appena sei mesi, però, l’accordo salta e nel giro di poco Alta Motors chiude i battenti. Nel frattempo si sparge la voce di una possibile commessa da 4.000 motori elettrici da parte di H-D a Magneti Marelli, da produrre nello stabilimento MM di Bari.
Tutti guardavano ad EICMA 2018 come occasione per capire di che pasta sarà fatta la LiveWire, ma niente: alla fiera milanese H-D ha portato la moto, ma si è ben guardata dal rivelarne i dettagli tecnici più importanti che ancora oggi non conosciamo.
E che Harley si rifiuta di dichiarare, come ha potuto constatare direttamente anche Micah Toll, giornalista di Electrek (una delle testate più aggiornate in fatto di auto e moto elettriche). Spiega Toll: “Ho fatto del mio meglio per strappare informazioni sulla capacità della batteria in kWh a Paul James, Director of Motorcycle Planning di Harley-Davidson, ma è stato notevolmente cauto. Paul ha indicato che la capacità della batteria e l’esatta potenza del motore potrebbero subire piccole modifiche prima della produzione, quindi i numeri finali non sono ancora stati rivelati“.
Nel frattempo la Harley-Davidson elettrica LiveWire è già ordinabile “al buio” negli Stati Uniti, dove costa 29.799 dollari, mentre ancora non lo è in Europa e in Italia.
[related layout=”big” permalink=”https://www.motoblog.it/post/927239/eicma-2018-ecco-la-harley-davidson-livewire”][/related]