SBK, Sykes: "BMW sta bruciando le tappe"
L'ex-iridato britannico e la sua S1000RR hanno stupito tutti con il 2° posto nel test Superbike di Phillip Island: "Impressionato e felice"
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Al termine della “due-giorni” di test della Superbike a Phillip Island, il sorriso più smagliante di tutto il paddock era probabilmente quello sfoggiato da Tom Sykes, secondo nella graduatoria assoluta dei tempi con la S 1000 RR 2019 del nuovo team ufficiale BMW Motorrad WorldSBK.
Completando lo spettacolare tracciato australiano in 1’30.539, il pilota inglese si è infatti messo alle spalle tutta la concorrenza con l’eccezione del solo Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati), più veloce di lui di poco più di 2 decimi con la nuova Panigale V4 R. Tuttavia, alla luce della relativa “gioventù” del progetto BMW Motorrad, il risultato ottenuto da Sykes in Australia è da ritenere oltre le più rosee previsioni, per la gioia sua e di tutto il team anglo-tedesco.
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Commentando il suo exploit in Australia, l’ex-Campione del Mondo ha infatti ammesso di essere rimasto a sua volta sorpreso dalla competitività del suo pacchetto nonostante i relativamente pochi test svolti fino ad ora:
“La BMW S 1000 RR è ancora una moto “molto nuova” in termini di chilometraggio in pista, il che rende tutto questo ancora più impressionante. L’intero team BMW Motorrad WorldSBK sta lavorando in modo impeccabile nell’affrontare tutte le questioni che ci appaiono davanti.”
“Io sono qui per essere competitivo e sono sicuro che tutti nel team BMW Motorrad WorldSBK la pensano alla stessa maniera. Penso che tutti abbiano visto i risultati della speed-trap e ovviamente c’è ancora del lavoro da fare in quell’area, ma non si può negare quanto sia ancora “fresco” questo progetto. Alla fine tutti vogliamo essere competitivi e questo test ha dimostrato in modo chiaro dove possiamo arrivare.”
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Per avere la prova definitiva del livello di competitività del team BMW bisognerà probabilmente attendere il verdetto del primo round stagionale del Mondiale SBK 2019, in programma questo weekend sempre a Phillip Island (clicca qui per orari e copertura TV), ma Sykes è comunque già soddisfatto dei progressi compiuti fino ad ora:
“Il merito di tutto ciò è della moto, della squadra e forse anche un po’ mio, ma il fatto è che stiamo chiaramente bruciando le tappe, come si può vedere dai tempi sul giro. Sono davvero impressionato e felice di quanto abbiamo fatto in questi due giorni di test.”
“Adesso non vorrei esagerare, ma so di cosa abbiamo bisogno e quindi ora proveremo a fare del nostro meglio nel weekend di gara e vedremo cosa succederà.”
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