Rossi "dispiaciuto per non aver vinto" al COTA

L'eccellente 2° posto in Texas non soddisfa il "Dottore" della Yamaha: "Quando è caduto Marquez pensavo di farcela... ma poi è arrivato Rins!"

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 15 apr 2019
Rossi

Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha) è stato certamente autore di una grande performance nel GP delle Americhe di ieri, ma a fine gara il “Dottore” non ha potuto fare a meno di nascondere il rammarico per aver perso l’occasione di tornare sul gradino più alto del podio della MotoGP.

Una volta uscito di scena a metà gara il leader del Mondiale Marc Marquez (Honda Repsol), fino a ieri imbattuto al COTA di Austin, Rossi si è ritrovato in testa alla corsa braccato dal solo Alex Rins (Ecstar Suzuki), ma i suoi tentativi di scrollarsi di dosso lo spagnolo sono risultati alla fine infruttiferi, con Rossi poi infilato a poche tornate dal termine e incapace di replicare alla sua progressione.

Il secondo posto raccolto in Texas è comunque un risultato di assoluto spessore per il 40enne pesarese, anche se l’occasione di interrompere al COTA il suo digiuno di vittorie (l’ultima ad Assen nel 2017) era davvero ghiotta:

“Sono molto dispiaciuto per non aver vinto, perché quando ho visto che Marquez era caduto mi sono detto: ‘Forse posso farcela’… ma poi è arrivato Rins. Sinceramente, ho spinto al massimo: la gara è stata molto veloce ed io ho fatto una serie di giri davvero buoni, ma alla fine lui è stato più forte di me.”

“Ho guidato molto bene, ma alla fine non sono più riuscito a superarlo. E’ un vero peccato, perché non vinco da molto tempo, ma oggi siamo stati forti e ci riproveremo ancora la prossima volta.”

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Guardando al proverbiale “bicchiere mezzo pieno”, il 9-volte iridato si è comunque detto compiaciuto per i progressi della sua beneamata Yamaha YZR-M1, la cui ritrovata competitività lo induce ad essere ottimista per il futuro:

“Guardando al lato positivo, oggi ho comunque fatto il massimo: ho fatto un’ottima gara e sono rimasto al comando per tanto tempo, correndo al limite, ma purtroppo ho anche commesso degli errori. Se avessi fatto tutto alla perfezione, avrei potuto provare ad attaccare di nuovo all’ultimo giro.”

“Quindi, considerando tutto, ho dei sentimenti contrastanti: da un lato mi dispiace per non aver centrato la vittoria, e dall’altro lato penso che sia comunque un grande risultato, arrivato dopo un grande fine settimana.”

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Il pluri-iridato asso della Yamaha non perde comunque di vista il campionato: dopo il round di ieri, Valentino Rossi è secondo con 51 punti, 3 in meno del nuovo leader Andrea Dovizioso (Mission Winnow Ducati), 2 in più di Rins e 6 in più di Marquez:

“Oggi sono stato forte e ho fatto anche un buon ultimo giro, ma non volevo fare qualcosa di troppo azzardato perché 20 punti sono comunque molto importanti per il campionato, che a questo punto è ancora molto aperto.”

“Sembra che quest’anno siamo abbastanza forti, la moto è migliorata, e queste sono le cose più importanti in questo momento perché forse in questa stagione saremo in grado di lottare là davanti più spesso rispetto all’anno scorso”.

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