Triumph Street e Speed Twin 2019: primo contatto
La casa di Hinckley lancia le sue nuove bicilindriche stradali, aristocratiche nell'aspetto ma assetate d'asfalto: le abbiamo provate entrambe...
Triumph ha ampliato quest’anno la sua gamma Modern Classic aggiungendo – o meglio, aggiornando – due modelli di assoluto rilievo della sua famiglia di prodotti Bonneville, la Street Twin e la Speed Twin, che insieme alle nuove Scrambler 1200 XC e XE hanno decisamente acceso i riflettori sulliaffascinante offerta di “classiche moderne” del marchio britannico.
In occasione della presentazione della sua nuova Triumph Adventure Experience nell’Oltrepo’ pavese, Triumph Motorcylces Italia ci ha dato l’opportunità di provarle entrambe su strada permettendoci così di verificare le qualità di due moto simili nel concetto “di base” – ovvero quello di riproporre modelli “di culto” con tecnologia attuale – ma molto diverse nei contenuti.
[img src=”https://media.motoblog.it/b/b8a/street-twin-test-12.jpg” alt=”” size=”large” id=”958528″]
Le differenze tra la “Street” e la “Speed” sono infatti molteplici a livello di impostazione, ergonomia e ciclistica, ma quella più eclatante è ovviamente relativa ai rispettivi motori bicilindrici: la prima è spinta da un 900cc accreditato di 65 CV e 80 Nm, la seconda da un 1.200cc da 97 CV e 112 Nm, entrambi SOHC con 4 valvole per cilindri e raffreddamento a liquido (le alette a vista, quindi, servono solo a ottenere l’irrinunciabile effetto estetico).
Alla luce dei diversi contenuti, le due moto si discostano decisamente l’una dall’altra anche in termini di prezzo: la Street Twin è proposta a partire da 8.950€; per la Speed Twin occorrerà invece sborsare almeno 13.200€. Andiamo subito a scoprire cosa le rende così diverse…