Yamaha XS360 ‘Falkor’ by Panache Customs
Un'agguerrita scrambler basata su un iconico modello di metà anni '70: scopriamo la prima creazione del neonato "atelier" francese
Nella dichiarazione d’intenti riportata dal suo sito ufficiale, Panache Customs dichiara solennemente che la sua passione è quella di “creare moto che superino in tutti gli aspetti la loro versione storica, trasformandone l’aspetto e il feeling e aggiornandole con tecnologie moderne”. E a giudicare dalla sua “opera prima”, questa più che convincente rivisitazione in chiave scrambler della gloriosa Yamaha XS360, ha tutte le carte in regola per essere all’altezza di cotanta ambizione.
Panache Custom è la nuova avventura in cui si è buttato il francese Charles Murillon, che una volta appresa l’arte del custom presso la tedesca Diamond Atelier ha deciso di “mettersi in proprio”. Per la sua prima creazione ha optato per una moto “cult”, una Yamaha XS360 del 1977 (precursore della più fortunata XS400), impiegando però due anni per arrivare al completamento della sua “visione”.
Il nome della moto, Falkor, è un riferimento proprio a questa lunga “gestazione”: trattasi del nome del bianco “Drago della Fortuna” del film fantastico “La Storia Infinita” (appunto), di grande successo a metà anni ’80. Tuttavia, per fortuna, non ci sono elementi coperti in morbido pelo bianco su questa moto…
Murillon ha iniziato fabbricando in prima persona e a mano il nuovo telaio, composto da tubi di 7 diametri differenti, provvedendo poi a rimpiazzare del tutto l’impianto elettrico, con un nuovo cablaggio e una moderna al litio (nascosta dai pannelli laterali in acciaio inox spazzolato) cui si aggiungono una centralina batteria Motogadget M-Unit e nuovi comandi al manubrio ad opera di Motone.
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Rispetto alla XS360 originale, la Falkor guadagna anche il doppio disco per il freno anteriore (l’originale ne aveva uno). Per dare alla moto un tocco finale di gran classe, Murillon ha scelto un’azzeccata verniciatura in blu, bianco e nero, colori “tradizionali” per Yamaha che richiamano alla mente le radici nipponiche del modello.
A nostro avviso, la Yamaha XS360 “Falkor” è una moto di gran lunga più sexy del modello su cui è basata, rivelandosi un perfetto esempio di moto “vintage” modernizzata con gusto e senza fronzoli. Per questo siamo già impazienti di vedere cosa sarà in grado di fare Panache Customs con la sua prossima creazione, magari impegnando meno di 2 anni per darla alla luce…
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