MotoGP: la Michelin gioca il jolly all'Estoril
Michelin surclassata da Bridgestone. Questo è quanto emerge non solo dai risultati, ma anche dalle trasmissioni televisive, dai quotidiani, dalle impressioni degli stessi piloti gommati dalla casa francese. Un anno che però ha visto dominare solo uno dei “fortunati”, un tale Casey Stoner, che a quanto pare di talento ne ha davvero da vendere.
Ma forse già dall’Estoril qualcosa potrebbe cambiare. Il lento tracciato portoghese è storicamente favorevole alla Michelin, che per giunta si presenterà all’appuntamento del mondiale con importanti novità come ci viene spiegato da Jean-Philippe Weber, numero uno della casa transalpina: “I test di Misano sono andati bene, siamo soddisfatti dei tempi sul giro, abbiamo imparato molte cose e abbiamo fatto un buon lavoro sia con Honda che con Yamaha.
Alcuni dei nostri piloti, e tra questi Valentino Rossi, hanno utilizzato a Misano la nuova gomma sviluppata in seguito ai test di Brno. Il nostro obiettivo principale in questi test è stato quello di proseguire nello sviluppo della nuova costruzione della gomma posteriore, progettata per migliorare l’aderenza in piega e la motricità.
Si tratta di un tipo di costruzione più dura di quella precedente, sono già diversi i piloti che preferiscono questa nuova gomma al modello precedente, rimangono altri piloti che preferiscono una costruzione più morbida. Dipende molto dallo stile di guida del pilota.”
E aggiunge: “Penso che in Portogallo la costruzione più rigida dovrebbe funzionare bene, la gomma più morbida dovrebbe invece essere più adatta a una pista come quella di Motegi dove i piloti non restano troppo tempo sul massimo angolo di inclinazione.
All’Estoril è soprattutto il fianco destro ad essere sollecitato, soprattutto nell’ultima curva destra, molto lunga, qui i piloti sono a pieno regime e restano sull’angolo di piega massimo a lungo.”
via | MotoGP.com