In liguria con Geopolis 400
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Dopo averne studiato le caratteristiche tecniche, sono andato in liguria a testare il nuovo Geopolis 400.
Il primo contatto avviene tra le barche da sogno ancorate nel Porto di Chiavari – location di partenza della nostra prova – dove lo stile pulito e le linee aerodinamiche di questo scooter Peugeot, si sposano perfettamente con il contesto “di classe“.
Salgo in sella e mi ritrovo con il busto diritto, i piedi ben piantati sulla pedana e le braccia comodamente distese.
Situazione confortevole che mi convince in città e, pochi minuti dopo, mi sorprende nell’extraurbano misto.
La posizione si rivela quindi efficace e godibile anche ad andature sostenute, ma dopo molto tempo in sella affatica un pochino.
Ma Geopolis 400 è uno scooter tutto da guidare, che si fa apprezzare soprattutto in città o su una stradina tutte curve.
Prendendoci la mano è stata una vera goduria portare questo Peugeot su e giù per le valli dell’entroterra ligure, dove ha dimostrato doti dinamiche davvero interessanti e amichevoli.
Si è dimostrato agile e stabile in tutte le situzioni, merito anche del telaio rigido quanto basta e della ciclistica perfettamente a punto.
Il motore è pulito nell’erogazione e brillante a tutte le andature.
Aprendo il gas forse verrebbe da pensare che qualche cavallino in più non avrebbe guastato, ma la sincerità della risposta e l’erogazione lineare, lo rendono talmente godibile da convincere che alla fine va bene così com’è.
La frenata si sposa con il resto del pacchetto tecnico: modulabile ma potente, trasmette sempre un reale senso di sicurezza.
Nel complesso Geopolis 400 si stacca dal concetto di “scooterone“, e lo fa abbracciando una filosofia fatta di stile e versatilità d’uso.
Un insieme di sostanza tecnica e piacere di guida che lo posizionano sicuramente tra i leader della categoria.
Abbigliamento usato by Berik:
– Casco MegaAir
– Guanti G-3561-bk
– Giacca in Cordura