"Podio inaspettato" per Marini in Olanda
L'alfiere del team Sky Racing VR46 ritrova la top-3 della Moto2 ad Assen: "Grazie al team che ieri ha ricostruito la moto da zero!"
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Il GP dei Paesi Bassi della classe Moto2 è stato decisamente ricco di colpi di scena e di numerose cadute, eventi che alla fine hanno permesso a Luca Marini (Sky Racing Team VR46) di conquistare il suo secondo podio stagionale al termine di un weekend in cui i problemi non gli sono mancati, a cominciare dalla brutta botta rimediata in un incidente nelle FP3 di sabato mattina.
Per Marini, la gara di Assen si è dimostrata una lunga rimonta dall’11° posto in griglia, una continua rincorsa al gruppo dei primi che gli aveva permesso di raggiungere il 6° posto a 2 giri dalla bandiera a scacchi. Complice la caduta che ha contemporaneamente messo “fuori causa” Lorenzo Baldassarri (Flexbox HP 40) e Alex Marquez (EG 0,0 Marc VDS), l’italiano si è poi ritrovato tra le mani un prezioso terzo che rappresenta una bella iniezione di fiducia per lui e tutto lo Sky Racing Team VR46.
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Con i punti conquistati al TT Circuit di Assen, chiuso a 3″6 dal vincitore Augusto Fernandez (Flexbox HP 40) nonostante i fastidiosi postumi della caduta, Marini è ora al sesto posto in campionato con 84 punti. Evidente la sua soddisfazione nel dopo-gara:
“E’ un podio inaspettato. Non tanto per la ‘bagarre’ degli ultimi giri, ma piuttosto per la caduta di ieri e perché durante tutta la gara ho avuto problemi con il cambio.”
“Non è stato facile, ma il Team ha fatto un grandissimo lavoro per permettermi di essere competitivo in qualifica e fare lo step in avanti che abbiamo fatto nel Warm-Up.”
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Con la sua solita dose di fair-play, Marini ha inoltre riconosciuto il ruolo avuto dalla “buona sorte” nel permettergli di ritornare nuovamente sul podio della Moto2:
“Ho cercato di guidare bene, poi ho avuto anche un po’ di fortuna nel raggiungere il podio, ma ero lì. E’ stata una gara piena di sorpassi, con alte temperature e poco grip.”
“Essere aggressivo non è il mio punto forte, sono preciso e pulito, ma è un aspetto su cui dovrò lavorare. Grazie ancora a tutto il Team: ieri hanno praticamente ricostruito la moto da zero!”
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