Moto3, pole-record di Arbolino-super: e tre! Dalla Porta gran secondo

Arbolino "bombardiere": terza pole stagionale (quinta in carriera) con la ciliegina del record sul giro

Di Massimo Falcioni
Pubblicato il 24 ago 2019
Moto3, pole-record di Arbolino-super: e tre! Dalla Porta gran secondo

Arieccolo, puntuale come un treno svizzero, il bombardiere “Turbolino”, miglior tempo (2’11.631) anche a Silverstone, splendida terza pole stagionale (quinta in carriera) con la ciliegina del record sul giro, candidato alla vittoria per la corsa di domani, comunque apertissima dato il livellamento dei valori in campo. Qualifiche “da Moto3”, cioè con tutti i piloti fermi al box fino a meno di tre minuti dalla fine e poi tutti lanciati per passare prima dello stop dato dalla bandiera a scacchi e dare tutto nell’ultimo giro disponibile con il solito show, la solita danza delle scie con incroci di traiettorie, agganci e toccate da volatoni tipo Giro ciclistico d’Italia, con piloti avvantaggiati e piloti svantaggiati, giù a smoccolare. Insomma, gran traffico e gran casino. Tutto regolare? Tutto regolare.

Arbolino, Dalla Porta, il rookie Fernandez con un piede malmesso, ma anche Sasaki e McPhee e altri italiani come Antonelli e Vietti, hanno fatto bene a tirare forte a metà del turno, tant’è che alla fine i tempi fatti registrare a 10 minuti dalla fine sono quelli che, almeno per i primi dieci, decretano la griglia di partenza. Quindi in prima fila, oltre al superbo piè ultra veloce Arbolino (dominatore anche delle libere) davvero in palla e con un gran feeling con la sua Hondina, troviamo l’altrettanto veloce capoclassifica iridata Lorenzo Dalla Porta (2’11.631 quindi con gap di 79 millesimi!) ripresosi dalla caduta della mattinata e capace di sfruttare le scie. L’asso pratese sorride guardando i tempi, con il suo più diretto avversario nella corsa al titolo Canet, solo 12esimo, ultimo della quarta fila, a un secondo (+1.034), invischiato nel parapiglia finale delle scie e quindi costretto domani a un durissimo inseguimento. Per Canet non è la prima volta e sicuramente anche domani a Silverstone lo si vedrà presto nelle posizioni dove ci si gioca podio e vittoria.

Seconda fila con i soliti brillanti Sasaki 4° (+0.697) e MCPhee 6° (+0.757) con un altro italiano fra i due, Antonelli (5° +0.732), impossibilitato a fare meglio per una caduta per fortuna senza conseguenze fisiche. Ancora un italiano in terza fila, l’ottimo Vietti (+0.865) passato dalla Q1, seguito da Ogura e Ramirez; quindi Garcia, Suzuki e Canet poi, in quinta fila, 13° Masia, 14° Fenati (+1.475) incasinatosi nelle scie e comunque atteso domani a una grande prova, 15° Migno (+1.521). Gli altri italiani indietro assai: 20° Foggia, 23° Nepa, 27° Riccardo Rossi. Corsa da non perdere.

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