Motegi preview Rossi: "voglio tenere il mondiale aperto!"
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Che Rossi sia un combattente lo sanno anche i muri. E che sappia mettersi in testa idee impossibili ce lo ha dimostrato l’anno scorso quando è quasi riuscito a riprendersi un mondiale che sembrava completamente compromesso.
Questo non vuol dire che Rossi sia convinto di poter ancora togliere il titolo 2007 al giovane pupillo della Ducati Casey Stoner, ma dopo la bella vittoria ottenuta all’Estoril è innegabile che il morale in Casa Yamaha e quello di Valentino Rossi siano tornati a girare oltre i 10.000 giri.
Si lavora giorno per giorno, senza illusioni, ma domenica a Motegi – prossima tappa del Motomondiale – il pesarese spera di mantenere ancora aperto il Mondiale: il leader Casey Stoner ha infatti 76 punti di vantaggio a quattro gare dalle fine (100 punti in palio), per cui Rossi dovrà cercare di finire la corsa davanti all’australiano della Ducati.
Come racconta lo stesso Valentino: “Quella in Portogallo è stata una grande, grande gara, è stato fantastico vincere dopo così tanto tempo. Ora andiamo a Motegi e le motivazioni e la fiducia all’interno del team sono molto alte. Sappiamo che i nostri rivali sono stati sempre molto forti a Motegi (lo scorso anno vinse Capirossi, ndr.) e ci aspettiamo lo stesso da Stoner domenica“.
“Io però non ho mai vinto qui con la Yamaha e farò del mio meglio per riuscirci.
Non pensiamo al campionato, sappiamo che ormai è probabilmente fuori portata, ma faremo il massimo per tenere aperto il Mondiale il più a lungo possibile. Questo sarà il nostro obiettivo domenica“.
Insomma, l’obiettivo di Rossi non sembra essere la rincorsa al titolo, perchè Stoner è ormai troppo distante, ma conoscendo il predatore che c’è in Valentino tutto è possibile.
Anche perchè all’Estoril la Yamaha ha dimostrato di aver fatto progressi non solo con le gomme Michelin, ma anche con il nuovo propulsore come racconta sempre il Campionissimo della Yamaha: “La nostra velocità di punta è molto migliorata con il nuovo motore, e le nostre gomme hanno lavorato bene in Portogallo e ora speriamo di avere la stessa situazione in Giappone“.
via | Gazzetta
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