MotoGP Misano 2019: tutto ciò che c'è da sapere

Tutti i numeri, le statistiche e le info da sapere prima del GP di San Marino e della Riviera di Rimini, 13° round del Motomondiale 2019

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 12 set 2019
MotoGP Misano 2019: tutto ciò che c'è da sapere

Il Misano World Circuit “Marco Simoncelli” si appresta finalmente ad ospitare questo weekend il GP di San Marino e della Riviera di Rimini, 13° round del Mondiale MotoGP 2019 (clicca qui per orari e copertura TV), ed è ovviamente grande l’attesa per l’evento da parte di tutti i fans italiani della velocità su due ruote.

Situato sulla costa adriatica, circa 20 km a sud dal capoluogo Rimini e a circa 30 km dalla Repubblica di San Marino, il tracciato di Misano ha fatto il suo debutto nel calendario iridato nel 1980 ed è poi tornato appuntamento fisso del Motomondiale dal 2007, dopo degli importanti lavori di ristrutturazione che videro anche l’inversione del senso di percorrenza, ora in senso orario.

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Il lay-out del Misano World Circuit misura 4.226 metri ed alterna tratti fluidi e veloci ad altri più “lenti” e tecnici, proponendo un totale di 16 curve: 6 a sinistra e 10 destra. Oltre alla staccata al termine del rettilineo principale da 530 metri, i punti più “caldi” per i sorpassi sono la sequenza di curve dalla Del Rio (curve 4-5), la staccata della Quercia (curva 8), quella del Tramonto (curva 10) e l’insidiosa curva finale del Carro (curva 14).

Ad ogni modo, tutti i protagonisti della MotoGP hanno potuto rinfrescarsi la memoria sulle caratteristiche del tracciato romagnolo in occasione della recente “due-giorni” di test svoltasi solo un paio di settimane fa proprio a Misano (e dominata dal francese Fabio Quartararò).

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I piloti di maggior successo nell’era moderna di Misano sono Valentino Rossi e Jorge Lorenzo con 3 successi a testa, seguiti dal Campione del Mondo in carica e attuale leader del Mondiale Marc Marquez e dall’oggi ritirato Dani Pedrosa con 2 vittorie ciascuno. Il majorquino, oggi alfiere Honda, detiene anche l’attuale record della pista con il crono di 1:31.639, “tempone” che gli valse la pole position dello scorso anno in sella alla Ducati Desmosedici GP, con l’allora team-mate Andrea Dovizioso che però si aggiudicò il giorno dopo la sua prima vittoria sul tracciato “di casa” con il prototipo bolognese e il miglior tempo sul giro in gara di 1:32.678.

In termini di numero di podi, il pilota più “consistente” della Premier Class a Misano è sempre Jorge Lorenzo con ben 8 piazzamenti nella Top 3 della MotoGP, seguito da Rossi e Pedrosa con 6, Marquez con 4 e dalla coppia Dovizioso-Casey Stoner con 2, con il 2-volte iridato australiano che ha centrato anche lui una vittoria a Misano nel 2007 nell’anno del suo titolo con Ducati.

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Ed è ancora Jorge Lorenzo il Re delle Qualifiche di Misano grazie a ben 4 pole positions, seguito in questa graduatoria da Casey Stoner con 3 pole e da Pedrosa con 2, mentre ne hanno una all’attivo Valentino Rossi, Marquez e Maverick Vinales. Lorenzo è anche il pilota che ha fatto più giri in testa alla corsa, 110 per la precisione, 8 in più del “Dottore”.

L’idolo di casa Valentino Rossi vanta comunque il primato per quanto riguarda i punti iridati conquistati a Misano, ben 173, precedendo in questa particolare graduatoria Lorenzo (171), Pedrosa (150), Dovizioso (138) e Marquez (104).

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Come è facile intuire dalle statistiche sopra riportate, in riferimento ai costruttori, Yamaha è la casa che vanta il maggior numero di successi al Misano World Circuit con 6 vittorie (per un totale di 14 podi complessivi), seguita da Honda con 4 (14 volte a podio) e Ducati con 2 (6 podi).

La zona, come ben noto a tutti gli appassionati, ha dato i natali a importanti piloti che hanno poi conosciuto fama internazionale, dal pluri-iridato Valentino Rossi (che solo poche ore fa ha coperto la breve distanza tra il tracciato e la “sua” Tavullia in sella alla fedele Yamaha M1) allo stesso Andrea Dovizioso fino ad arrivare al compianto Marco Simoncelli, a cui l’impianto è intitolato dal 2012. Ma la lista potrebbe proseguire a lungo con nomi quali Capirossi, Melandri, Pasini, De Angelis e molti altri ancora.

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