MotoGP: ascolti Tv “ballerini”. Misano ok, ma…

Nel motociclismo, sport di passione, di rischio, di tecnologie, dove ci si gioca tutto per un centesimo di secondo, si va invece a spanne quando si tratta di analizzare le componenti ”extra”, quali ad esempio il seguito che il Motomondiale ha in Italia in televisione

Di Massimo Falcioni
Pubblicato il 18 set 2019
MotoGP: ascolti Tv “ballerini”. Misano ok, ma…

Nel motociclismo, sport di passione, di rischio, di tecnologie, dove ci si gioca tutto per un centesimo di secondo, si va invece a spanne quando si tratta di analizzare le componenti ”extra”, quali ad esempio il seguito che il Motomondiale ha in Italia in televisione. Non solo nessuno fra gli addetti ai lavori ricorda (e si ricorda) i bei tempi andati quando le dirette di Guido Meda&C godevano di audience straordinari con otto milioni di telespettatori (certo, oggi c’è la Tv a pagamento e l’offerta audiovisiva si è moltiplicata) ma si fanno paragoni … “ad minchiam” come ad esempio rapportare l’audience dell’ultima gara di Misano con quello del Mugello (fra l’altro sbagliando, perché domenica 2 giugno 2019 ci sono stati 4.018.000 di telespettatori complessivi (fra Sky e TV8) e quindi 700 mila in più di quelli per Misano dell’ultimo week-end), tralasciando invece i dati del rapporto Misano 2019 con Misano 2018.

Infatti si stappano bottiglie per i numeri Tv di Misano 2019 (totale 3.300.000) dimenticandosi che rispetto all’edizione 2018 (3.756.000) ci sono stati quasi mezzo milione di telespettatori in meno! Per non parlare del GP d’Italia Mugello 2018 con le dirette seguite in totale tra Sky e TV8 da oltre 4 milioni di telespettatori (4.081.000), praticamente come quest’anno. E per non parlare, altro esempio, del GP di Jerez del 5 maggio 2019, con 4.261.000 persone davanti alla Tv. Il 13esimo round del mondiale 2019 sul circuito di Misano vissuto in MotoGP principalmente sul duello Quartararo-Marquez finito in un bollente rush finale con il trionfo del “cannibale” spagnolo della Honda è stato seguito domenica da quasi 100 mila spettatori sugli spalti (quasi 160 mila nel week end) e, complessivamente, come detto, da oltre 3.300.000 telespettatori televisivi. Per la precisione, fra Sky e Tv8, la MotoGP è stata seguita da 3.311.000 telespettatori.

Questi i dati suddivisi fra le due televisioni. Diretta (a pagamento) sui canali Sky: 923 mila spettatori medi, con 1.463.000 contatti unici e uno share del 5,91%. Moto3: 157 mila telespettatori; Moto2: 232 mila spettatori. In chiaro su TV8 sul digitale terrestre MotoGP: 2.388.000 spettatori pari al 15.3% di share. Moto3: 390 mila pari al 5% di share; Moto2 646 mila con share del 5.3%. Che dire? C’è la conferma di quel che si sa: il motociclismo piace sugli autodromi e davanti alla Tv ma i telespettatori sono poco propensi a metter mano al portafoglio per abbonarsi. Insomma, quando la gara è trasmessa in chiaro – cioè gratis – i telespettatori vanno ben oltre il raddoppio di quelli su Sky. Così era, così è. Così sarà anche in futuro? Intendiamoci, sono comunque dati di tutto rispetto che dimostrano che il motociclismo c’è e gode di un suo seguito popolare. C’è, insomma, uno “zoccolo duro” che resite davanti alla tv. Ma i dati boom con il motociclismo quasi nelle vette degli ascolti del grande sport sono solo un ricordo. Perché? 

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