Triumph Street Triple 765 RS M.Y. 2020: foto e caratteristiche tecniche
Triumph ri-presenta Street Triple 765 RS in versione 2020 accompagnata dal claim “The ultimate performance Street”. Un ulteriore passo in avanti per la roadster media che ha rivoluzionato il segmento.
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Avevate salvato l’appuntamento sul calendario? Oggi è il giorno di Triumph Street Triple 765 RS M.Y. 2020: la roadster britannica si rinnova dentro, “rubando” la tecnologia alla Moto2, e fuori, con uno stile ancora più aggressivo.
Rimangono intatte facilità di guida, agilità ed eleganza che, dal 2007, contraddistinguono la naked di media cilindrata che ha rivoluzionato la categoria. La Street Triple 765 odierna, infatti, è frutto dell’evoluzione della 675, la moto dallo “sguardo pazzo” che con il suo tre cilindri “fischiettante” conquistò i cuori degli appassionati.
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Oggi Triumph la ri-presenta accompagnata dal claim “The ultimate performance Street”. Un altro passo avanti rispetto al modello 2017, arrivata sul mercato come la naked più leggera tra le medie, nonché la più avanzata tecnologicamente. Con il M.Y. 2020, la casa di Hinckley vuole affermarsi come riferimento del segmento, offrendo prestazioni e stile ancora più esaltanti: agilità, maneggevolezza e componentistica senza precedenti per una roadster media, in grado di divertire su strada e competere in pista.
Il tre cilindri da 765 cc si è aggiornato ancora un volta. Arriva l’omologazione Euro 5, una iniezione di coppia e un’erogazione più tonda. Il propulsore realizzato con la collaborazione del team Moto2 di Triumph fa registrare un aumento del 9% della coppia ai medi regimi, tallone d’Achille della vecchia generazione, con un picco di 79 Nm a 9.350 giri/min, il nuovo collettore di scarico, poi, contribuisce a spalmare l’erogazione su un range più ampio di giri. Se consideriamo anche la riduzione dell’inerzia rotazionale del 7% dell’acceleratore, è facile capire quanto questa moto possa essere reattiva.
Parlando di potenza, il picco massimo non cambia (123 cv a 11.750 giri/min) ma la potenza aumenta ai medi regimi del 9%: ennesima prova che Triumph è alla continua ricerca della perfezione. I nuovi componenti quali l’albero a camme, l’albero motore, la frizione e il contralbero di bilanciamento hanno ridotto l’inerzia e la massa del motore. Nuovi anche il 1° e il 2° rapporto del cambio, grazie ai quali la Street Triple 765 RS accelera in maniera più fluida e decisa. Una lavorazione ancor più precisa ha permesso di ridurre la massa e i giochi fra gli ingranaggi, mentre l’abbinamento alla frizione antisaltellamento e assistita riduce lo sforzo da applicare sulla leva e migliora il comfort del pilota.
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Fra le novità, anche il silenziatore vuole dire la sua: le emissioni si riducono per il doppio catalizzatore e i gas scorrono più velocemente. Il fondello si arricchisce della rifinitura in carbonio che riporta il logo Triumph e il sound migliora in purezza e nitidezza.
Come già anticipato, è cambiato lo sguardo di questa nuova Street Triple RS, con un frontale caratterizzato dai nuovi fari DRL sempre più cattivo e distinguibile dalla massa. La carenatura, invece, si fa più spigolosa e le prese d’aria più pronunciate. Tutto sembra spostare gli equilibri: se cupolino e fianchetti laterali “caricano” l’anteriore, il nuovo codino e l’unghia coprisella, slanciano il posteriore puntando verso il cielo.
Ogni dettaglio vuole fare la sua parte. La piastra di sterzo con logo Triumph in bella vista fa brand awereness, gli specchietti end-bar hanno un look più moderno, i paratacchi, poi, sono satinati e abbinati alla colorazione del nuovo terminale di scarico. La casa di Hinckley ha scelto la colorazione Titanium Silver per il telaio, la stessa utilizzata dalla sorella maggiore Speed Triple. Street Triple 765 RS 2020 è proposta nelle colorazioni Matt Jet Black e Aluminium Silver con decalcomanie gialle e Silver Ice e Diablo Red con decalcomanie argento.
Ulteriore passo in avanti anche a livello tecnologico. Ancora più funzionalità per la strumentazione TFT a colori con il sistema di connettività MyTriumph utilizzabile con il modulo Bluetooth. Migliora, di conseguenza, l’integrazione con la GoPro, con la navigazione turn-by-turn e con gli smartphone, gestibili perfettamente con il joystick multifunzione. Nuovi layout grafici e stili lo rendono più piacevole alla vista, mentre la regolazione dell’inclinazione del display consente una visibilità ottimale per ogni pilota ed in ogni condizione di luce.
Il cambio rapido in inserimento e scalata, Triumph Shift Assist di ultima generazione, è stato inserito di serie sulla nuova Street Triple RS. I cambi di marcia sono, così, più fluidi e veloci, soprattutto nell’utilizzo in pista. Cinque i riding mode previsti: Road, Rain, Sport, Track e Rider (personalizzabile). Ognuno di essi interviene sulla risposta dell’acceleratore, dell’ABS e del controllo trazione per garantire la prestazione più adeguata alla situazione, solo la mappa Rain limita la potenza a 100 CV. Ride-by-wire, ABS regolabile e controllo di trazione disinseribile completano il pacchetto tecnologico.
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La nuova Street Triple RS 2020 si riconferma moto più leggera della categoria promettendo agilità e prestazioni al top. Contribuiscono i nuovi cerchi che ne esaltano l’indole sportiva o il nuovo forcellone ad ala di gabbiano, in grado di offrire rigidità torsionale e flessibilità laterale, traducibile con una maggiore stabilità in velocità e una migliore compressione della sospensione posteriore che porta Street Triple ad avere un comportamento ottimale anche nell’affrontare le curve chiuse.
La forcella è una Showa big piston da 41 mm, completamente regolabile e con un’escursione di 115 mm, mentre al posteriore troviamo monoammortizzatore Öhlins STX40 con serbatoio separato, anch’esso regolabile, con escursione di 131 mm. Niente Brembo Stylema per il nuovo impianto frenante. Ci si “accontenta” delle monoblocco radiali Brembo M50 a 4 pistoncini. Triumph per la prima dotazione ha scelto gli pneumatici Pirelli Diablo Supercorsa SP V3 di ultima generazione, omologati per la strada ma in grado di fare la voce grossa anche in pista. Un pensierino anche per il passeggero posteriore: aumenta la distanza fra la seduta e il poggiapiedi, migliorando l’ergonomia generale.
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Come al solito, Triumph propone una vasta gamma di accessori dedicati alla personalizzazione del mezzo: dagli indicatori di direzione dinamici a LED al cupolino sportivo, dagli specchietti al serbatoio lavorati a mano. Poi ancora il modulo Bluetooth, le borse waterproof a sgancio rapido per serbatoio o sedile passeggero. Disponibili anche le manopole riscaldate con cavo a scomparsa, un portatarga minimal o un gruppo ottico posteriore più chiaro.