Marquez in Giappone "per vincere altri titoli"

Archiviati i festeggiamenti per il titolo piloti, il fuoriclasse di HRC è pronto a esibirsi al Twin Ring Motegi, tracciato di proprietà della Honda

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 15 ott 2019
Marquez in Giappone

Dopo la sua astuta vittoria nell’ultimo GP di Thailandia, risultato che gli ha permesso di conquistare matematicamente il suo 8° titolo iridato, il riconfermato Campione del Mondo della MotoGP Marc Marquez (Honda Repsol) si prepara al affrontare il GP del Giappone di questo weekend (clicca qui per orari e copertura TV) con i titoli “costruttori” e “squadre” fermamente nel mirino.

Di questi, solo il primo può essere conquistato già questa domenica: con un vantaggio di 77 punti su Ducati e 83 su Yamaha, il round di questo fine settimana rappresenta per Honda la prima possibilità per vincere matematicamente il campionato costruttori: al gigante nipponico basterà chiudere il GP “di casa” con almeno 75 lunghezze di margine sulle rivali e assicurarsi tale onore per la 25a volta nella sua storia.

Per quanto riguarda il campionato squadre, le cose sono invece più complicate, con Marquez che in pratica sostiene da solo il “peso” dell’attacco di HRC visto lo scarso apporto del compagno di box Jorge Lorenzo: nella sua spettacolare stagione, il catalano ha infatti contribuito alla causa con ben 325 punti contro i soli 23 del majorquino, incappato in una delle peggiori stagioni della sua carriera.

Contando anche il contributo di del test-rider Stefan Bradl, che ha fatto da supplente a Lorenzo nel team factory dell’Ala Dorata durante il periodo di recupero dal suo infortunio, il team Honda Repsol ha messo fin qui insieme 358 punti contro i 377 del Ducati Team, che guida la graduatoria, distacco certamente “alla portata” nei rimanenti 4 round stagionali.

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Il circuito del Twin Ring Motegi, che questo weekend aprirà il consueto “trittico” di gare consecutive che include anche Phillip Island e Sepang, è di proprietà di casa Honda, elemento che costituisce ovviamente un’ulteriore motivazione per il fuoriclasse spagnolo per centrare i rimanenti obiettivi stagionali e incrementare il suo “bottino” di 53 vittorie in carriera nella classe regina, raggiungendo a 54 il mitico 5-volte-iridato australiano Mick Doohan per eguagliarlo quale pilota di maggior successo nella premier class per Honda.

Ad ogni modo, è fin troppo facile supporre che l’eventuale condivisione di questo primato tra i due fuoriclasse avrà carattere puramente “temporaneo”

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A poche ore dalle prime prove libere nella terra del Sol Levante, Marc Marquez ci ha tenuto a precisare che la sua fame di vittorie non è affatto dimunuita dopo le celebrazioni di Buriram:

“È una sensazione speciale portare il titolo piloti appena vinto proprio qui, nella “casa” della Honda. Negli anni passato mi è anche capitato di vincere il titolo qui a Motegi, ma così potrò andare a visitare tutte le persone di Honda e di HRC che hanno contribuito a rendere possibile questo successo “dietro le quinte” già con la consapevolezza di aver fatto il mio dovere.”

“Ma adesso è anche il momento di continuare a spingere per gli altri titoli: ci sono ancora quelli riservati a costruttori e squadre in palio, e io voglio aiutare Honda a vincerli. Non vedo l’ora di correre a Motegi perché è la gara di casa della Honda e perché i fans giapponesi sono veramente speciali”.

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