Goldentyre e il suo pneumatico tubeless da cross "mondiale"

Di LeleV_200mph
Pubblicato il 22 set 2007
Goldentyre e il suo pneumatico tubeless da cross



Vi avevamo già parlato di loro – in occasione del debutto a in pista al GP di motocross dello scorso 15 luglio a Faenza – ed è ancora più volentieri che riprendiamo il discorso.
La Goldentyre sta continuando lo sviluppo dei primi pneumatici da motocross realizzati con tecnologia tubeless (senza camera d’aria) dopo che le gomme GT-230 Super X(posteriore) e GT 213 (anteriore) hanno perfettamente portato a termine il loro battesimo del fuoco in gara.

Le coperture tubeless infatti, dopo lunghi test su circuiti di varia conformazione, in collaborazione con alcuni degli specialisti più apprezzati e grazie anche al supporto della dinamica azienda lombarda Alpina Raggi, nelle persone di Guido Cappellotto, Fabio Alberio e Trampas Parker, hanno prima fatto sfiorare di un soffio la qualificazione al toscano campione tricolore 2006 – e debuttante in MX1 – Marco Casucci e poi permesso al belga Theybers di testare come mai accaduto prima le sorprendenti coperture in una gara del Campionato del Mondo Motocross.


Dettagli della nuova gomma cross toublessUn risultato davvero sorprendente e che permette alla Goldentyre – prima azienda ad aver portato al debutto i rivoluzionari pneumatici GT-230 Super X in Europa in una gara di campionato mondiale – di poter vantare un prodotto estremamente innovativo che sta mettendo largamente in evidenza gli assoluti benefici di guidabilità dovuti alle caratteristiche di leggerezza e quindi di estrema maneggevolezza sfruttabili non solo nell’uso agonistico.

Ora l’azienda ha già un nuovo traquardo: fare una gamma completa tubeless per tutti i terreni e per enduro, per poi passare anche al settore minicross al più presto.
Del resto i vantaggi del tubeless, rispetto al pneumatico con camera d’aria sono molteplici: da quello di non afflosciarsi repentinamente in caso di foratura, una scelta più ampia della pressione di funzione rispetto alla camera d’aria tradizionale, minor surriscaldamento della ruota per l’eliminazione della frizione tra camera o mousse e carcassa del pneumatico e un battistrada più largo, aggressivo ed energico rispetto agli altri con camera d’aria.

via | Goldentyre

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