Sepang, Petrucci solo 9°: "È stato un incubo"
Continua anche in Malesia la profonda crisi di risultati del ternano: "Altra gara difficile, ho cercato comunque di portare a casa il massimo"
Altra prestazione incolore per Danilo Petrucci (Ducati Team) nel GP di Malesia, penultimo appuntamento stagionale del Mondiale MotoGP 2019 che ha visto il ternano della Ducati tagliare il traguardo in 9a posizione, a quasi 20″ dal vincitore Maverick Vinales (Monster Energy Yamaha).
Il fine-settimana della Premier Class al Sepang International Circuit si è rivelato ancora una volta ricco di difficoltà per il “Petrux”, solo 8° in qualifica e sempre lontano dalle “posizioni che contano” anche in gara. dove il piazzamento finale gli ha permesso di mantenere la 5a posizione in classifica con 4 punti di vantaggio sul rookie francese Fabio Quartararo (Petronas SRT Yamaha), a sua volta solo 7° in Malesia.
Una volta rientrato nel box, un visibilmente deluso Danilo Petrucci non ha nascosto la delusione per l’ennesima giornata storia che si va ad aggiunge alle altre “battute a vuoto” delle ultime uscite:
“E’ stata un’altra gara molto difficile per me: stavo recuperando un po’ verso la fine, ma negli ultimi cinque giri ho avvertito una vibrazione molto forte alla ruota posteriore e per questo non ho più potuto continuare a spingere.”
“Non sappiamo ancora il perché di questo problema, ma è stato un incubo per me. In certe curve era davvero difficile mantenere una buona velocità e questo mi è costato diverse posizioni. Ho cercato di stare dietro a Jack [Miller, di Ducati Pramac], ma alla fine era quasi impossibile guidare: sono diventato più lento di un secondo al giro e così stato difficile arrivare fino alla fine”.
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Per il 29enne pilota umbro c’è anche qualche attenuante, con particolare riferimento ai postumi della caduta al primo giro nel GP d’Australia di 7 giorni fa, ma nel frattempo il suo digiuno di podi ha raggiunto quota 11 round, un rendimento oggettivamente criticabile per chi dispone di una Desmosedici GP ufficiale:
“In gara ho fatto molta fatica anche perché ho ancora male alla schiena, un ricordo della caduta di domenica scorsa in Australia, e anche per questo non sono riuscito a fare di più. Il problema che ho avuto a fine gara con il retrotreno è stato un vero peccato, però ho cercato comunque di portare a casa il massimo risultato.”
“Qui ho sempre avuto problemi di mancanza di grip, e il mio peso “extra” non mi ha certamente aiutato. Non sono contento, questo è chiaro, ma stiamo ancora lottando per la top 5 in campionato, anche se eravamo nella top 3 solo qualche gara fa…”
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