MotoGP, KTM prova a Valencia un nuovo telaio
Rivoluzione in casa KTM, che dopo tre anni di traliccio in tubi sembra intenzionata ad adottare un telaio più convenzionale
Alla fine sembra che anche in KTM abbiano deciso di uniformarsi alla concorrenza: negli ultimi test di Valencia la casa di Mattighofen, da sempre paladina del telaio tubolare, ha portato un nuovo chassis “ibrido” (il materiale rimane l’acciaio, caso unico in Top Class) che sembra traghettare il team arancione verso una più convenzionale soluzione a doppio trave. E’ senza dubbio questa la più importante novità testata dalla squadra austriaca nel corso della due giorni valenciana, anticipazione di un 2020 che deve essere per il brand d’Oltralpe la stagione della svolta.
Dopo l’abbandono del tubolare da parte di Ducati (2009), la RC16 era rimasta l’ultima moto in griglia ad essere equipaggiata con telaio di questo tipo: il nuovo chassis è figlio delle indicazioni di Dani Pedrosa e Mika Kallio, che hanno convinto gli ostinati boss di Mattighofen a esplorare nuove soluzioni per colmare il gap con la concorrenza. La novità sembra essere piaciuta ai piloti, che dopo la giornata di ieri si sono detti soddisfatti della “rivoluzione”: è l’inizio della risalita?
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