Intervista ad Alessio Corradi: "moglie permettendo sono pronto per il mio quarto TT"

Intervista ad Alessio Corradi, ex mondiale supersport, pronto per il civ 2013 con Aprilia

Di Francesco
Pubblicato il 27 dic 2012
Intervista ad Alessio Corradi:

Alessio Corradi è uno di quei piloti che avrebbe meritato di più. Gran manico, grinta e talento. Ma è mancato qualcosa per arrivare veramente in alto, come recita una famosa lapide “mancò la fortuna, non il valore”. Ma al pilota parmense non sono comunque mancate le soddisfazioni e dopo un’ottimo CIV 2012 in categoria Stock 1000, Alessio è nuovamente pronto a salire sulla sua Aprilia per cercare di vincere il titolo e, moglie permettendo, di partire a giugno per Man per il suo quarto Tourist Trophy, dopo essersi piazzato 17esimo l’anno scorso in sella a una BMW (e per chi conosce “l’Isola” sa che già arrivare al traguardo significa essere piloti con le palle).

L’anno scorso ottima stagione in Stock 600 al CIV nonostante la moto non ti consentisse di essere tra i favoriti…

Si, un’ottima stagione dove però purtroppo è mancato qualcosa, in un paio di gare non sono riuscito a portare a casa i risultati che volevo, ho perso molti punti e non sono riuscito a giocarmi il titolo fino alla fine. La moto ha le potenzialità per vincere, bisogna saperle sfruttare tutte e sperare anche gli avversari non rescano a mettere in campo tutte le loro potenzialità.

Quindi per l’anno prossimo il tuo obiettivo è comunque il titolo?

Secondo me ce la possiamo giocare, sarà molto importante vedere fin dalla prima gara il comportamento della moto. Poi da li in poi chi ben comincia è a metà dell’opera.

Pensi di tornare a Man?

Al momento sono in forse, non ho ancora definito la “questione Tourist Trophy” con mia moglie che è l’ostacolo principale, quando riuscirò a convincere lei sarà gioco fatto.

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