MotoGP, le pagelle 2019. Marquez, “magna cum laude”
Marc Marquez ha fatto la "differenza" e merita anche la "lode"
MARQUEZ:10 e lode. Solo Agostini su MV poteva fare meglio del Marquez 2019. Ma AGO vinceva in 500 dando un giro al secondo, due al terzo. Qui finisce spesso in volata o giù di lì. Marc fa la differenza. Dove sarebbe HONDA (9-) senza di lui?
DOVIZIOSO: 8+ Per la terza stagione consecutiva è il primo dei “secondi”, nel “tris d’assi” con Vinales e Rins, capace di vincere nel 2019 due GP. Ducati (8+) scarica sui piloti il mancato traguardo del titolo iridato. Se così è, di chi la colpa?
VINALES: 8. Vince ma non convince Yamaha (9-), ma è ancora l’unico a portare la M1 sul gradino più alto del podio. Con in casa uno come Rossi e con un compagno di marca arrembante come il rookie Quartararo si poteva fare di più?
RINS: 8- Si può anche vincere una gara anche “per sbaglio”, due no, specie battendo in volata una volta Marquez e l’altra il Dovi. Suzuki (8-) pretende di più ma ha il “quid” che fa la differenza?
QUARTARARO: 9- Non sale sul primo gradino ma è lui il vero nuovo spauracchio per Marc il cannibale, la rivelazione MotoGP, l’asso nella manica per Yamaha. Ecco l’anti Marquez?
PETRUCCI: 6- Il trionfo del Mugello e tre podi non salvano la stagione del Petrux ma gli regalano la sufficienza, se pur con il meno. Pilota e persona di tutto rispetto. Ma alla Rossa basta?
ROSSI: 5- Alte le aspettative, magri i risultati in gara e in classifica. Il Doc col passo del gambero, senza bussola. Il talento rimane. La passione pure. La voglia di riscatto c’è. Ma il 2019 pesa come un macigno. 2020, ultimo walzer?
MILLER: 6+ Cinque podi certificano il peso di un pilota di grinta e sostanza cui però manca la continuità e il vero colpo vincente. Questione di manico o della Rossa satellite?
CRUTCHLOW: 5- Visto quel che fa Marquez con la stessa moto, l’unico podio in Qatar è una goccia nel mare di una stagione in discesa come la sua carriera. Staccare la spina?
MORBIDELLI: 6- Ha subito lo tsunami del compagno di squadra Quartararo e qualche volta in corsa anche il tete-a-tete con Rossi. Ma il manico c’è. Corridore alla Dovizioso?
BAGNAIA: 5- Altro che rookie dell’anno come era stato preventivato dopo i test invernali! Stagione in salita, anzi da dimenticare. 2020 decisivo: o la va o la spacca?
IANNONE: 3. L’unico raggio di sole in Australia anche grazie all’Aprilia (6+), poi nebbia nebbia nebbia. La bega extra dell’antidoping non aiuta. Carriera ad alto rischio?
LORENZO: n.c. Esce di scena dopo aver stretto i denti con il fisico e il morale ko. Grazie, comunque, grande Jorge!