Valentino Rossi sul suo futuro: "Mi serve tempo"

Il "Dottore" resta incerto sul suo futuro dopo l'annuncio di Fabio Quartararo nel team factory Yamaha dal 2021: "Devo avere delle risposte"

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 29 gen 2020
Valentino Rossi sul suo futuro:

Il mercato piloti della MotoGP per il 2021 è iniziato prestissimo quest’anno grazie a una serie di “botti in serie” sparati da Yamaha, che ha in pratica già “sistemato” il proprio team ufficiale fino al 2022. Dopo la notizia, arrivata ieri, del rinnovo di contratto allo spagnolo Maverick Vinales, che si è legato alla casa di Iwata per altre 2 stagioni dopo la prossima, è arrivata oggi la conferma dell’ingaggio del fenomeno francese Fabio Quartararo per entrare nel team ufficiale a partire dal 2021, dopo una stagione 2020 da trascorrere ancora sotto le insegne del team “satellite” Petronas SRT.

Tutto ciò, ovviamente, comporta anche la fine della militanza di Valentino Rossi nel team ufficiale Yamaha, che arriverà alla sua conclusione al termine di quest’anno. Per il 40enne fuoriclasse pesarese (ne compirà 41 a Febbraio), il futuro non sarebbe però ancora scritto.

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Oltre a comunicare oggi l’ingaggio dell’ultimo Rookie Of The Year, Yamaha ha infatti diramato un altro comunicato con cui il “Dottore” ha dato in pratica il suo beneplacito all’operazione nell’attesa di prendere a sua volta una decisione sul suo destino oltre il 2020.

Come ribadito in più di un’intervista nella seconda metà del 2019, Rossi vuole verificare il suo livello di competitività con la nuova YZR-M1 e la sua nuova crew – incluso il neo-appuntato capo meccanico David Munoz – prima di pronunciarsi su un eventuale prolungamento della sua longevità nella Premier Class del Motomondiale.

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Per evitare di perdere uno dei suoi “gioielli” e chiudere subito i giochi in vista del “rimescolamento delle carte” in MotoGP a fine anno, con tutti i big in scadenza al termine di questa stagione – e in particolare per stroncare sul nascere ogni velleità a riguardo da parte di DucatiYamaha non poteva certo attendere le tempistiche del pesarese, che ha infatti confermato di comprendere le ragioni di cotanta fretta:

“Per ragioni dettate dalle dinamiche del mercato piloti, Yamaha mi ha chiesto a inizio anno di prendere una decisione in merito al mio futuro. Coerentemente con quello che ho detto nel corso dell’ultima stagione, ho confermato di non voler affrettare alcuna decisione perché ho bisogno di altro tempo. Yamaha ha agito di conseguenza e ha concluso i negoziati in corso.”

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“È chiaro che, dopo gli ultimi cambiamenti tecnici e con l’arrivo di un nuovo capo-meccanico, il mio primo obiettivo è quello di essere competitivo quest’anno e poi, eventualmente, continuare la mia carriera come pilota in MotoGP anche nel 2021. Tuttavia, prima di farlo, devo avere delle risposte che solo la pista e le prime gare potranno darmi.”

“Sono comunque contento del fatto che, se dovessi decidere di continuare, Yamaha ha detto di essere pronta a supportarmi sotto tutti gli aspetti, dandomi una moto e un contratto factory. Nei primi test dell’anno farò del mio meglio per fare un buon lavoro insieme al mio team e farmi trovare pronto per l’inizio della stagione.”

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Nell’ambito dello stesso comunicato, la posizione di Yamaha riguardo al futuro del “Dottore” è stata ulteriormente ribadita dal Managing Director delle attività sportive Lin Jarvis, che ha confermato il totale supporto della casa nipponica a quello che è stato il suo principale “uomo simbolo” negli ultimi 15 anni:

“La comprensibile decisione di Valentino di valutare la sua competitività nel 2020 prima di prendere qualsiasi decisione riguardo al 2021 è un qualcosa che Yamaha rispetta e accetta, con tutto il cuore. Noi abbiamo totale fiducia nelle capacità e nella velocità di Valentino per il 2020, ma allo stesso tempo Yamaha deve anche pianificare il futuro. Di questi tempi, con 6 produttori in MotoGP, i talenti giovani e veloci sono molto richiesti, e di conseguenza il mercato piloti inizia sempre prima.”

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“Sarà strano iniziare una stagione sapendo che Vale non sarà più nel Factory Team nel 2021, ma Yamaha ci sarà sempre per Valentino, qualunque cosa possa decidere per il futuro. Se si sentirà sicuro e vorrà continuare a correre, gli forniremo una YZR-M1 factory e un supporto tecnico completo. Se deciderà di ritirarsi, continueremo ad espandere la nostra collaborazione fuori pista con i programmi di formazione dei giovani piloti, della Riders Academy e del Yamaha VR46 Master Camp, e lui sarà ambasciatore del marchio Yamaha.”

“Ad ogni modo, per il momento, queste sono tutte speculazioni: in questo momento abbiamo una stagione piena di impegni davanti a noi ed io posso già assicurare ai fans che Valentino avrà il nostro supporto al 100%, ogni giorno, fino a quando arriverà il giorno in cui deciderà di appendere il casco al chiodo!”

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