MotoCult: la Norton M18 de "I diari della motocicletta"
Buon 2013 da MotoCult, la rubrica di moto e cinema che tutti i martedì vi consiglia un “cult” da riscoprire. Partiamo con un “neoclassico” del cinema on the road, “I diari della motocicletta“, basati sulle vere esperienze di due giovani studenti di medicina argentini, Ernesto Guevara e Alberto Granado: il primo sarebbe diventato il “Che”, il secondo un famoso scienziato fondatore della Scuola Medica di Santiago de Cuba.
Il film, del 2004 diretto e da Walter Salles (famoso per aver diretto anche “Central do Brasil”), non ha bisogno di grandi presentazioni: vincitore di valanghe di premi, tra cui un Oscar per la miglior colonna sonora, narra del vero viaggio compiuto dai due giovani per l’America Latina. Il classico percorso formativo, dove due ragazzi borghesi incontrano non solo immensi spazi incontaminati e la bellezza di un continente titanico e malinconico, ma anche miseria e ingiustizie, che faranno nascere in loro il desiderio di lottare per un mondo più equo.
Loro fidata compagna, fino alla “morte per sfinimento”, una Norton 500 M18 del 1939, un grande classico del marchio inglese rimasto in produzione per oltre 30 anni: nata per le competizioni, negli anni 20′ fu utilizzata da grandi leggende del motore, come Achille Varzi e Tazio Nuvolari. Con la monocilindrica britannica il “mantovano volante” (che non amava infatti solo le auto), vinse moltissime gare, aggiudicandosi il Campionato di I Categoria (l’antenato del CIV) del 1924.
La M18 era, per l’epoca, una moto velocissima e all’avanguardia e si distinse anche in svariate edizioni del Tourist Trophy dell’Isola di Man, prima di cedere il passo alla più moderna CS1 ma rimanendo comunque un gran mezzo, apprezzato in tutto il mondo dagli amanti del turismo e dei lunghi raid, proprio come quello intrapreso dai due protagonisti del film.
“I diari della Motocicletta” è una storia piacevolmente giovanile e giovanilistica, romantica, avventurosa non senza un pizzico di retorica sulla genesi del mito “Che”: da rivedere per tutti coloro che hanno sempre sognato di salire in sella e partire per non tornare più.