Patenti: ecco cosa cambia nel 2013

Da gennaio 2013 cambiano le regole per le varie categorie della patente A (per moto e ciclomotori). Ecco tutto quello che dovete sapere

Di Francesco
Pubblicato il 2 gen 2013
Patenti: ecco cosa cambia nel 2013

Dal 19 gennaio 2013 ennesima variazione in tema patenti, soprattutto riguardo argomenti come età minime e potenze e l’introduzione di una nuova categoria, la A2. Quest’ultima è riservata ai motociclisti che che vogliono guidare motocicli di potenza non superiore a 35 kW con un rapporto potenza/peso non superiore a 0,2 kW/kg e che non siano derivati da una versione che sviluppa oltre il doppio della potenza massima.

Coloro che conseguiranno la A2 dal 19 gennaio 2013 potranno, nei primi due anni dal conseguimento della patente, condurre motocicli fino a 35 kW di potenza; si dovrà sostenere l’esame con un motociclo di cilindrata minima di 400 cc e di potenza di almeno 25 kW. Rimarrà in essere l’accesso graduale, per cui dopo due anni dal conseguimento della patente A2, si perdono le limitazioni e si possono condurre tutti i motocicli.

Per quanto riguarda la A1 invece, in precedenza, a 16 anni era possibile guidare motocicli (in Italia anche tricicli e quadricicli pesanti, come microcar e quad non limitati nella velocità a 45 km/h) con cilindrata fino a 125 cc e potenza non superiore a 11 kW. Restano invariate l’età, e non sono modificati i tetti per cilindrata e potenza, ma si aggiunge un’ulteriore limitazione: il rapporto tra potenza e peso non deve essere superiore a 0,1 kW per ogni kg. Per i tricicli, il limite di potenza è portato a 15 kW.

Per quanto riguarda le maxi-moto, fino ad oggi per averne accesso bastava attendere il compimento dei 20 anni, avendo alle spalle almeno due anni di esperienza con moto depotenziate: da quest’anno invece l’età di accesso viene alzata ai 24 anni per l’accesso diretto.

Schematizzando ecco i diversi “sbarramenti” anagrafici per salire in sella:

14 anni: ciclomotori con patente AM solo in Italia e senza possibilità di trasporto di passeggeri
16 anni: moto fino a 125 cc con patente A1, ma senza la possibilità di trasportare passeggeri
18 anni: ciclomotori e moto con patenti AM e A1, con possibilità di trasportare passeggeri, veicoli depotenziati con patente A2
20 anni: moto con potenza “libera” con patente A, se il conducente ha una patente A2 da almeno 2 anni e se supera un esame integrativo di guida con veicolo adeguato
21 anni: tricicli di oltre 15 kW con patente A
24 anni: moto con potenza “libera” con patente A con accesso diretto (quindi anche senza aver avuto in passato patenti AM, A1 etc)

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