Addio combustibili fossili: Yamaha lancia la verniciatura a zero emissioni

Yamaha introduce una svolta epocale nell’industria motociclistica con una nuova tecnologia di verniciatura neutra in carbonio, un sistema completamente elettrico che elimina l’uso di combustibili fossili. Questo primato tecnologico combina innovazione, sostenibilità e maggiore efficienza produttiva, ridefinendo gli standard del settore.

La nuova linea di verniciatura, denominata CN1, è stata implementata presso la fabbrica Iwata e ha iniziato a operare da febbraio 2025. L’intero processo, dal pre trattamento all’asciugatura finale, è alimentato esclusivamente da energia elettrica, segnando un netto distacco dai metodi tradizionali che richiedono combustibili fossili per il riscaldamento e la cottura delle vernici.

Grazie alla collaborazione con produttori specializzati, Yamaha ha sviluppato vernici che operano a temperature inferiori, supportate da impianti compatti e sistemi avanzati di isolamento e ricircolo dell’aria. Questo approccio consente di ottimizzare l’efficienza energetica e ridurre i tempi di lavorazione, migliorando al contempo la tracciabilità dei componenti e introducendo finiture innovative impossibili da ottenere con i metodi convenzionali.

L’iniziativa rientra nel Piano Ambientale 2050 del gruppo, che mira a raggiungere la completa neutralità carbonica entro la metà del secolo. Un obiettivo intermedio particolarmente ambizioso è l’eliminazione delle emissioni di Scope 1 e 2 in tutti gli stabilimenti Yamaha e dei suoi partner entro il 2035.

Con questa innovazione, Yamaha consolida la sua leadership tecnologica nel settore delle due ruote, dimostrando come l’industria possa contribuire attivamente alla lotta contro il cambiamento climatico senza compromettere la qualità e l’efficienza produttiva.