BMW F 900 R, la prova su strada (VIDEO)

In sella alla nuova naked media del marchio bavarese. Comoda, divertente e accessibile

Di Francesco Irace
Pubblicato il 18 mag 2021
BMW F 900 R, la prova su strada (VIDEO)

Si chiama BMW F 900 R la nuova naked media del marchio bavarese. È stata presentata in occasione dell’ultima edizione di Eicma insieme alla sorella F 900 XR, con cui condivide gran parte della tecnica, e sostituisce la vecchia F800R. Rappresenta, dunque, la proposta di BMW per quella fascia di mercato sempre più ricca di concorrenti. L’abbiamo provata per voi alla ricerca di pregi e difetti. Andiamo a scoprire insieme com’è fatta e come va.

BMW F 900 R: com’è fatta

Slanciata, moderna e muscolosa. È dotata di luci full LED ed esibisce una firma luminosa che evidenzia il suo carattere da roadster. Lo scarico sdoppiato e accorciato mette in risalto la coda dalle forme armoniose, mentre le maniglie per il passeggero e gli agganci per le borse ci ricordano che siamo pur sempre al cospetto di una BMW: dove il comfort e la versatilità, anche su una naked, non possono essere trascurati. Il serbatoio torna nella posizione tradizionale e ha una capienza di 13 litri.

Il telaio è a ponte in acciaio e si aggancia al bicilindrico in linea da 895 cc, caratterizzato da una potenza di 105 CV a 8.750 giri / min e 92 Nm a 6.500 giri / min. Due i Riding Mode di serie (Road e Rain), con i Dynamic e Dynamic Pro in opzione. Dietro troviamo il forcellone bi-braccio in alluminio con monoammortizzatore regolabile, che in opzione può accogliere il sistema Dynamic ESA per la gestione elettronica della sospensione. Davanti, invece, lavorano una forcella a steli rovesciati da 43 mm e un impianto frenante con due dischi da 320 mm con pinze Brembo ad attacco radiale a 4 pistoncini.

L’elettronica può essere arricchita con i numerosi optional disponibili, tra cui menzioniamo il cambio elettroassistito, il sistema MSR che evita il bloccaggio della ruota in caso di scalata, il controllo dinamico del freno, e l’Adaptive Cornering Light, sistema di derivazione automotive che illumina la parte interna della curva, migliorando notevolmente la sicurezza. È invece proposto di serie il nuovo schermo TFT a colori da 6,5 ​​pollici con BMW Motorrad Connectivity di serie.

BMW F 900 R: come va

La posizione di guida è d’attacco, con il busto inclinato in avanti e il peso caricato leggermente sui polsi. L’altezza della sella standard è di 815 mm, ma scegliendo altre selle si può passare da un minimo di 770 mm ad un massimo di 865 mm. Dunque, c’è una massima personalizzazione dell’ergonomia e tutte le taglie possono trovare la propria configurazione. L’interasse è ora di 1518 mm, a tutto vantaggio dell’agilità.

Il pacchetto sospensioni è ben tarato. La forcella non è regolabile ma è efficace e dà fiducia, sia nel misto stretto che nel veloce. Il motore è potente ai bassi e ai medi. Spinge forte, senza picchi o scalini. Diverte i piloti esperti e non spaventa chi è alle prime armi. Molto buona la frenata, potente e ben modulata. Difetti? Qualche vibrazione è rimasta, meno di prima sicuramente, ma è un po’ se vogliamo è una caratteristica del bicilindrico parallelo. In ogni caso è ottimo il comfort generale, come ci si aspetta da una qualsiasi BMW.

BMW F 900 R: prezzo e disponibilità

Molto interessante il prezzo di partenza, che rende questa BMW piuttosto accessibile. Si parte da 8.950 euro, ma ovviamente il prezzo più lievitare se ci si lascia prendere la mano dalla scelta degli optional. Disponibile anche per neopatentati in versione da 35 kW.

Ultime notizie